Timor – Finchè c’è morte c’è speranza – Recensione Film diretto da Valerio Di Lorenzo

Timor – Finchè c’è morte c’è speranza – Recensione Film diretto da Valerio Di Lorenzo

Timor – Finchè c’è morte c’è speranza: presentato in anteprima in occasione di ROMICS 2024, arriva in sala la black comedy di Valerio Di Lorenzo scritta insieme a Andrea D’Andrea con Valentina Vignali.

Periferia romana. Un gruppo improbabile di spiantati trentenni, Calamaro, Jason, Freud, Gianmaria e Rebecca, si trovano inaspettatamente a dover gestire l’occultamento del cadavere del gestore del pub nel quale si ritrovano abitualmente, morto accidentalmente in un diverbio con Jason durante la sua festa di compleanno.

Nel giro una travagliata notte il gruppo di amici, devono trovare il modo per far sparire il morto con una serie di metodi piuttosto improbabili. Nel frattempo l’evento sarà uno straordinario catalizzatore che consentirà loro di sciogliere una serie di nodi irrisolti celati da anni sotto la effimera vita di trentenni irrisolti: tra triangoli amorosi, gag improbabili per rimediare l’erba per superare l’ansia da cadavere e ipotesi al limite del grottesco per trovare il modo di smembrare il corpo e occultarlo in modo da discolparsi.

Valerio Di Lorenzo, che dirige e scrive la sceneggiatura insieme ad Andrea D’Andrea, confeziona una black comedy pepata e leggera utilizzando un espediente alla weekend con il morto per riflettere sui drammi generazionali di quella fascia di giovani/adulti in bilico fra la le incombenti responsabilità della maturità e quel giovanilismo dilagante che sembra non avere limiti nella società contemporanea. L’aspetto più interessante della pellicola è proabilmente che questo sottogenere, più tipico del mondo anglosassone, è calato nella specificità della borgata romana portatrice di per sè di una sua peculiare forma di comicità che enorme spazio ha trovato nella cinematografia nostrana.

Commedia piacevole dal ritmo a volte compassato ma perfettamente aderente a quella calma romana di chi è temprato da ore ad attendere i mezzi pubblici, Timor – Finchè c’è morte c’è speranza è una buona scelta per chi ama la commedia dai toni surreali e la comicità grottesca.

Il cast coeso che rappresenta uno degli aspetti più riusciti e composto da una serie di attori esordienti nei quali troviamo Rocco Marazzita (visto in Dostoevskij dei Fratelli D’Innocenzo), Giorgio Montaldo, Francesca Olia, Sandro Bonvissuto, Daphne Scoccia, Stefania Visconti, Emanuele Vircillo e la cestista e modella Valentina Vignali.

Timor – Finchè c’è morte c’è speranza dal 7 novembre 2024 al cinema grazie a Blooming Flowers.

Regia: Valerio Di Lorenzo Sceneggiatura: Valerio Di Lorenzo, Andrea D’Andrea Con: Rocco Marazzita, Giorgio Montaldo, Francesca Olia, Sandro Bonvissuto, Daphne Scoccia, Stefania Visconti, Valentina Vignali, Emanuele Vircillo Durata: 88 minuti  Paese: Italia DistribuzioneBlooming Flowers

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