The Marvels: in sala il trentateesimo film della saga, sequel di Captain Marvel e della serie Ms. Marvel, per un capitolo tutto al femminile dedicato alle supereroine più amate del Marvel Cinematic Universe.
Brie Larson torna nuovamente in azione nei panni della amatatissima Captain Marvel in un secondo capitolo nel quale sarà portata a confrontarsi con la sua fan numero uno, la esuberante Kamala Khan, e con la nipote Monica Rambeau, che ha lasciato da piccolissima e che trova da adulta molti anni dopo.
L’occasione che porta queste tre super donne è incontrarsi è uno strano fenomeno che si manifesta improvvisamente: Carol Danvers, la giovanissima Kamala Khan e il capitano Monica Rambeau, iniziano infatti a scambiarsi istantaneamente di posto, contro la loro volontà, ogni volta che usano i loro poteri. Un accadimento alquanto fastidioso per le tre eroine che saranno costrette a collaborare per capirne il motivo. Ben presto si renderanno conto che una minaccia per l’umanità si sta profilando all’orizzonte.
Un capitolo completamente al femminile, oltre che il più corto della intera saga, questo diretto dalla regista Nia DaCosta che alla sua seconda opera dopo Candyman propone una avventura costellata da archetipi femminili di guerriere indomite sebbene molto diverse fra loro, sia sul versante delle eroine che dal versante della Villan rappresentato da Dar-Benn, in cerca di riscatto a seguito della tragedia che ha colpito suo popolo.
Lo scontro sarà uno formidabile strumento di cambiamento, costringerà infatti Capitan Marvel a fare un profondo esame di coscienza. Le sue azioni infatti le sono valse la nomea di distruttrice, nella sua furia di annientamento contro l’intelligenza artificiale, classica di un archetipo femminile guerriero come quello di Atena che lei rappresenta, ha infatto determinato una dolorosa dispora per un intero popolo.
Intenta quindi a rimediare a questa tragedia che pesa sulla sua coscienza Carol finirà per rendersi vulnerabile nei confronti di Dar-Benn, che rappresenta la versione furiosa e distruttrice del femminile e che sembra voler raccogliere a tutti costi l’eredità di intenti di Thanos.
Anche questa come le altre pellicole della saga strizza l’occhio ai profondi insegnamenti simbolici che derivano dalla mitologia greca, se infatti ad esempio Thanos era un chiaro riferimento alla impersonificazione greca della morte Thanatos, Capitan Marvel dovrà ricorrere alla forza di una trinità di donne per sconfiggere l’aspetto negativo del femminile che si manifesta con una figura che tenta chiaramente di anninetarla psicologicamente. Una dinamica che sembra far riferimento alla trinità mitologica di Ecate , Dea dalla triplice forma, celeste terrena e marina, che fra i suoi vari insegnamenti rappresenta una immagine di femminilità che se vissuta in tutte le sue forme non può essere distrutta da nessuno.
Capitan Marvel inoltre è una pellicola nella quale si gioca in maniera interessante con gli stereotipi di genere, se sono infatti le eroine che lottano per salvare il mondo, o che lo mettono a rischio, sono i personaggi maschili a rappresenatare l’elemento decorativo come possiamo vedere nella divertentissima sequenza nella quale scopriamo un inatteso e spassoso altarino amoroso per la fortissima Carol.
Divertentissima anche l’ironia con la quale Capitan Marvel è dipinta come una improbabile gattara che proprio grazie a uno stuolo di gatti sarà in grado di salvare tante vite umane.
Imperdibili, come sempre, anche le scene finali che scompagninano le carte e rivelano gli spiragi delle future evoluzioni che ci attanedono.
The Marvels in tutta la sua potenza deflagrante vi aspetta al cinema l’8 Novembre 2023 grazie a Walt Disney Studios Motion Pictures.
Regia: Nia DaCosta Con: Brie Larson, Teyonah Parris, Iman Vellani, Zawe Ashton, Park Seo-joon, Samuel L. Jackson Paese: USA Durata: 105 minuti Anno: 2023 Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures