Taddeo l’esploratore e la tavola di smeraldo: arriva nelle sale italiane la terza pellicola dedicata al simpatico esploratore inventato da Enrique Gato.
Taddeo Jones è un archeologo talentuoso e pieno di entusiasmo che non riesce a far riconoscere da nessuno il suo valore e che non riesce neanche a finire l’università. Simpatico ed impacciato, il suo più grande sogno è quello di essere riconosciuto ed apprezzato dai suoi colleghi nonostante la sua goffagine che cela però un vero talento della scoperta.
Durante una spedizione in Messico infatti fa una scoperta sensazionale, all’interno di una piramide Inca è sempolto un enorme sarcofago Egiziano dimostrando in questo modo un legame fra le piramidi disseminate in tutti gli angoli del globo. Purtroppo nessuno gli dà credito e anche quando i suoi colleghi successivamente la scoprono nessuno gli tributa nulla.
Aprendo inavvertitamente il sarcofago Taddeo condanna la sua amica Mummia e i suoi animali domestici Jeff e Benzoni alla maledizione della fantasmagorica tavola smeraldina. Il gruppo di improbabili amici sarà costretto ad intraprendere un incredibile viaggio in giro per il mondo per interrompere la maledizione.
Come è noto la cinematografia d’avventura, compresa quella infantile, è frequentemente caratterizzata da una ricchissimo corredo di elementi iniziatico/esoterici e Taddeo, in omaggio al suo personaggio ispiratore icona della cinematografia, non fa eccezione.
Per questa nuova divertente avventura infatti viene scomodato addirittura una delle figure più importante della cultura esoterica egiziana, Ermete Trismegisto, il tre volte grande, padre dell’ermetismo identificato dagli antichi egiziani come il Dio Thot. E’ infatti l’antico e venerato Filosofo colui che ha forgiato con una punta di diamante la tavola smeraldina depositaria di un favoloso potere che è poi il tesoro ricercato in questa nuova avventura di Taddeo.
Per gli amanti della simbologia è utile ricordare che Jung in merito probabilmente non potrebbe fare a meno di indentificare la tavola smeraldina con una delle tante rappresentazioni simboliche del sé presente nella mitologia e nella letteratura epica sotto mille forme, dalla pietra filosofale all’arca dell’alleanza. Una rappresentazione simbolica della realizzazione personale, fine ultimo della vita di ciascun uomo, del compimemnto della grande opera di ogni eroe, lo scopo del processo di individuazione.
Proprio come gli altri simboli del sé presenti nella letteratura epica e fantastica la tavola vuole, anzi pretende di essere trovata, e tutto l’universo cospira affinché l’eroe riesca nella sua impresa. Allo stesso modo però dell’anello nel Il Signore degli Anelli essa è dotata di un potere tanto grande da essere in grado di traviare il cuore dell’uomo, renderlo schiavo e dipendente come accade a Gollum. Taddeo e i suoi amici si dovranno quindi guardare dalle lusinghe della vanità e dalla brama di potere che la tavola può generale. Questo perché è sempre utile ricordare che la porta dell’eroe è sempre stretta, solo quella per l’inferno è facile e in discesa.
Gli elementi risolutivi di questa divertentissima avventura saranno forniti dalla esperta di antiche arti magiche femminili, Victoria Moon. Una forma di ricoscimento alla sapienza delle donne lungamente soffocata perché se è vero una volta queste sapienti donne venivano bruciare oggi vengono sbeffeggiate e derise.
In ultima analisi Taddeo l’esploratore e la tavola di smeraldo rappresenterà un sicuro divertimento per i bambini ma sarà anche portatore di interessanti elementi per gli adulti amanti della cultura esoterica egiziana.
Taddeo l’esploratore e la tavola di smeraldo è in uscita nelle sale italiane il 22 settembre 2022 grazie alla distribuzione di Eagle Pictures.
Regia: Enrique Gato Paese: Spagna Anno: 2022 Durata: 90 minuti Distribuzione: Eagle Pictures