Spaceman: presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino 2024 è disponibile ora su Netflix la poetica pellicola con Adam Sandler e Carey Mulligan, adattamento del romanzo Il cosmonauta di Jaroslav Kalfar.
Jakub Procházka è un astrofisico di origine ceca impegnato in una missione nello spazio di otto mesi che ha lo scopo di esplorare e studiare di una nuvola di polvere e particelle, chiamata Chopra.
Nonostante la lunghezza e pericolosità della missione, e nonostante sua moglie sia incinta, Jakub è fortemente motivato a farla sia per ambizione personale ma soprattutto per redimere pubblicamente con questa eroica missione i peccati passati del padre, membro e attivo collaboratore del sanguinario Partito Comunista Cecoslovacco.
La percezione che sua moglie Lenka lo voglia lasciare e la sensazione di estrema solitudine vissuta da Jakub, lo porta in uno stato depressivo nel quale inizia a sente delle voci e a vedere un ragno gigante. Il ragno, dal nome Hanuš, gli rivela di essere un alieno proveniente da un altro pianeta che è stato inviato a studiare gli umani e il loro stile di vita.
Durante i suoi dialoghi con un alieno, in terra aliena, Jakub guidato dalla profondità del suo dolore e dalla sua solitudine riesce a toccare altissime epifanie esistenziali e filosofiche apprendendo quanto sia fittizia e pretestuosa la definizione terrena del bene e del male, di quanto le ossessioni possano portare a perdere il senso della propria vita e delle cose realmente essenziali.
“Dicono che sei l’uomo più solo del mondo”
Spaceman
Uno psicologo del profondo probabilmente suggerirebbe a Jakub che la depressione è uno degli strumenti attraverso la quale il Sé profondo dell’astronauta comunica la necessità di mettere in atto una rivoluzione ad una mente cosciente eccessivamente rigida e che il lancinante dolore che sente è l’unica strada percorribile per dare la giusta morte a zone psichiche che devono necessariamente morire per consentire una nuova nascita.
Il viaggio spaziale più londano mai realizzato dall’uomo rappresentato da Spaceman e il dialogo con un alieno diventano quindi la poetica metafora dello stato di oscura solitudine e senso di isolamento che prova chiunque abbia saggiato almeno una volta nella vita la notte oscura dell’anima. Una strada terrificante quanto solitaria che però se affrontata fino nelle sue più oscure propagini è il sicuro viatico di una grande ricchezza.
“Nutri anche speranza. Questa è la saggezza della tua tribù.”
Hanuš – Spaceman
Spaceman è una pellicola che ricorda a tratti la sublime lentezza dei momenti più alti di cinematografica filosofica toccati da autori come Denis Villeneuve (Dune – Parte Uno e Dune – Parte Due) e Terrence Malick (Tree of Life) cullati dallo straordinario commento sonoro curato da Max Richter.
Uno viaggio umano poetico e filosofico da portare lungamente nel cuore.
Spaceman è disponibile ora in streaming su piattaforma Netflix dal 1 marzo 2024.
Regia: Johan Renck Sceneggiatura: Colby Day Produzione: Free Association, Stillking Films, Tango Entertainment Con: Adam Sandler, Carey Mulligan, Kunal Nayyar, Lena Olin, Isabella Rossellini Musiche: Max Richter Distribuzione: Netflix Paese: USA Anno: 2024 Durata: 107 min
