Solo Per Una Notte: in sala primo lungometraggio scritto e diretto da Maxime Rappaz, che porta sul grande schermo una storia di identità femminile complessa e profonda con una intensa Jeanne Balibar.
Claudine è una madre single la cui vita è caratterizzata da una routine rigorosa scandita dal lavoro e dalle cure per il figlio disabile (Pierre-Antoine Dubey). Con la stessa meticolosa organizzazione si concede una fuga settimanale in un hotel isolato oltre la diga della Grande-Dixence nel quale, grazie anche alla complicità del concierge, sceglie uomini di passaggio per incontri occasionali costruiti meticolosamente affinchè non si creino aspettative o legami. Un rituale che si spezza con l’arrivo di Michael (Thomas Sarbacher), un ingegnere che s’insinua lentamente nella sua vita, scardinando il fragile equilibrio che Claudine aveva costruito.
L’esperienza di Claudine è l’emblema di quella di una quantità sterminata di donne che, seppur motivate da un amore sconfinato, vivono il difficile ruolo di caregiver che finisce per sovraccaricarle e isolarle dal resto del mondo ma che è inevitabilmente anche un tratto fortemente idenditario. Accanto a questo la riflessione si sposta su quella vetusta concezione di madre alla quale “non è concesso” di esprimere bisogni, come quelli sessuali, che esulino dal ruolo di cura. Una rappresentazione di un personaggio doloroso e complesso, ambientato in una affascinante ambientazione di montagna che diventa inevitabilmente una dolorosa metafora della sua solitudine e dei suoi desideri.
“E’ la storia dell’emancipazione di una madre devota, di un’amante esigente, di una donna ispirata dall’amore, una donna che ci permette di entrare nel suo mondo per la durata di un’estate”
Maxime Rappaz – Regista di Solo Per Una Notte
L’interpretazione di Jeanne Balibar è allo stesso tempo algida e deflagrante, costruita attraverso una performance fatta di silenzi, gesti misurati, sguradi che trasmettono sensualità, solitudine, ma anche la ricerca strenua della bellezza. La rappresentazione fiera di una donna che ha accettato le difficoltà della sua famiglia e della sua vita ma che rivendica anche con forza la sua libertà.
Solo Per Una Notte è una pellicola capace di unire riflessione sociale, esistenziale e sensualità. Capace di indagare senza toni ricattatori o giudicanti e con elegante lentezza una identità femminile complessa, poetica e sfaccettata divisa tra doveri e desideri, vincoli e libertà.
Solo Per Una Notte è nei cinema italiani dal 12 dicembre 2024 grazie a Wanted Cinema.
Regia: Maxime Rappaz Con: Jeanne Balibar, Thomas Sarbacher, Pierre-Antoine Dubey, Véronique Mermoud. Durata: 93 minuti Anno: 2023 Paese: Francia Distribuzione: Wanted Cinema