Mickey 17: in sala il nuovo film del regista coreano di culto di Parasite e Snowpiercer, basato sul romanzo Mickey7 di Edward Ashton dal 21 febbraio edito in Italia per Fanucci, che fonde fantascienza, dramma esistenziale e satira sociale.
Mickey (Robert Pattinson) è un povero cristo come tanti che vive di espedienti, finisce per contrarre una serie di debiti con le persone sbagliate, tema estremamente caro alla cinematografia e alla serialità coreana che suona come un tributo alla tradizione cinematografica del regista, e che per questo si trova a essere costretto ad abbandonare il pianeta.
In preda alla disperazione decide quindi di arruolarsi come impiegato sacrificabile (expendable) in una missione spaziale per colonizzare un pianeta lontano. Progettato per morire e rigenerarsi ogni volta che la missione lo richiede mantenendo la coscienza e tutte le esperienze delle versioni precedenti, inaspettatamente il Mickey 17 sopravvive a quella che si riteneva essere una morte certa e si trova a confrontarsi con il clone di sè stesso più oscura, la versione 18, attraverso la quale inizierà un processo di emancipazione dalla sua vita di schiavitù.
“Che cosa si prova a morire?”
Mickey 17
Questa ambiziona pellicola di Bong Joon-ho può essere senza dubbio letta a molti livelli capace com’è di proporre una interessante riflessione che oscilla tra l’intimo e il grandioso, che ironizza sullo sfacciato spirito colonialista che caratterizza le destre suprematiste che dilagano nel mondo e su quella brutale ideologia capitalista mista a fanatismo religioso che spesso le accompagna. Un sistema culturale quello tratteggiato basato sulla idealogia della supremazia bianca di ispirazione nazista nel quale si pratica senza ritegno al contempo lo sfruttamento massivo dei sudditi del “mondo libero” tanto quanto delle popolazioni da colonnizzare.
Una rappresentazione grottesca e profondamente sarcastica quella di Bong Joon-ho realizzata con un’estetica mozzafiato (grazie anche alla fotografia da Darius Khondji) e a un avvincente ritmo che alterna momenti di tensione e ironia, mescolando i generi con abilità, dalla fantascienza pura alla critica sociale, senza perdere mai il focus sulla dimensione emotiva della storia.
Un’opera affascinante nella quale svolge un ruolo fontamentale il cast scelto sapientemente nel quale brilla in primis Pattinson, che da tempo grazie alle lungimiranti scelte fatte molto a dimostrato dai suoi esordi da idolo delle teen grazie a pellicola come Cosmopolis, The Lighthouse e Tenet. Nell’interpretare Mickey offre infatti un’interpretazione stratificata e intensa, riuscendo a bilanciare lo smarrimento e la rabbia del suo personaggio che come per tutti gli eroi che si rispettino dubita da principio di sé stesso per poi abbracciare la sua missione di affrancamento dalla situazione oppressiva in cui vive. Affascinante in questo senso la scelta del regista di affiancare al protagonista la versione oscura di sé stesso attraverso la quale affrontare questo difficile compito che ha chiari rimandi psicanalistici che non possono non portare alla mente il concetto di Ombra junghiano presente in altre opere di culto come Fight Club. Accanto a Pattinson, un manipolo di attori di primo livello tra cui Steven Yeun (Nope), Naomi Ackie, Toni Collette (Giurato Numero 2, Sto Pensando di Finirla Qui) e Mark Ruffalo (Povere Creature!).
Mickey 17, lontano dagli stilemi della fantascienza più classica, è un’opera profonda, divertente, dotata di una sofisticata ironia dissacrante, con la quale Bong Joon-ho dimostra ancora una volta di essere un autore capace di raccontare storie universali con il suo tocco inconfondibile. Con una narrazione coinvolgente e un protagonista magnetico, il film si candida a essere uno dei titoli più discussi del 2025.
Mickey 17 di Bong Joon-ho vi aspetta al cinema il 6 marzo 2025 grazie a Warner Bros.
Regia: Bong Joon-ho Sceneggiatura: Bong Joon-ho Con: Robert Pattinson, Naomi Ackie, Steven Yeun, Toni Collette, Mark Ruffalo, Holliday Grainger, Michael Monroe Anno: 2025 Durata: 139 min. Paese: USA Produzione: Kate Street Picture Company, Offscreen, Plan B Entertainment, Warner Bros. Distribuzione: Warner Bros.