Metamorphosis – Recensione della affascinante pellicola di animazione di Michele Fasano

Metamorphosis – Recensione della affascinante pellicola di animazione di Michele Fasano

Metamorphosis: proceduta da decine di riconoscimenti nei festival di tutto il mondo arriva in sala la poetica pellicola esistenziale di Michele Fasano che riassume gli insegnamenti in comune fra le diverse tradizioni misteriche che esprimono un’unica grande lezione di pace e unità con il creato.

La Conferenza degli Uccelli è una favola scritta dal mistico persiano sufi Farid al-Din Attar nel XII secolo che narra del viaggio di un gruppo di uccelli viaggia verso la Montagna di Kafh in cerca del Re Simorgh, una sorta di uccello leggendario dalle fattezze divine. Durante il viaggio, gli uccelli affrontano numerose prove e tentazioni, ognuna delle quali mette alla prova la loro devozione e la loro fede nel loro obiettivo arrivando alla fine ad apprendere una serie di lezioni esistenziali. Alla fine del loro viaggio gli uccelli finiscono per scoprire che il Simorgh non è altro che un riflesso di loro stessi – non a caso il nome Simorgh deriva dal persiano antico e significa trenta uccelli – rivelando uno dei grandi insegnamenti comune a tutte le tradizioni mistiche ossia che il divino risiede dentro di noi e che la ricerca spirituale è un viaggio interiore.

I volatili attraversano le 7 Valli perdendo per strada diverse volte e vivendo l’esperienza di alcuni umani in diversi paesi del mondo. Monika in Albania e vive l’esperienza dell’incontro fra religione mussulmana, ebraica e ortodossa che caratterizza da sempre il suo paese. Abdurrahman in Turchia che tenta di capire le lezioni esistenziali e filosofiche che gli impartisce il suo Imam e riflette sul significato profondo che si cela nel diffuso culto di San Giorgio che uccide il Drago. Jihad in Siria che vive sulla sua pelle il terribile prezzo del fondamentalismo. Susan di famiglia ebraica che è fuggita in gioventù dalla cultura dell’Apartheid in Sud Africa trasferiendosi in Israele per scoprire poi le condizioni spaventose di oppressione del popolo Palestinese e ora lotta culturalmente a fianco a loro.

Metamorphosis è una storia ricca di simbolismo e insegnamenti spirituali che si ispira ad una favola che ha affascinato generazioni di lettori prima e migliaia di spettatori oggi. Nella locandina troneggia un albero che come insegna Carl Gustav Jung è un fondamentale Archetipo nella cultura umana il cui simbolismo è tanto pregno di significato da essere presente in tutte le tradizioni misteriche del mondo a partire dall’Albero della Vita Cabalistico a quello della conoscienza Bene e del Male biblico e così via.

Un’opera che da un lato promuove la ricchezza degli insegnamenti filosofici che accomunano tutte le tradizioni spirituali ma che tenta anche la difficile strada del dialogo fra le culture enfatizzando i valori comuni fra le stesse come strumento per promuovere pace e il rispetto e scambio tra i popoli. Perchè la strada per la pace non passa attraverso la negazione della spiritualità ma bensì attraverso l’utilizzo della stessa come mezzo di comunanza e fratellanza.

Troviamo in questo senso il superamento dei dogmi promulgati dalle religioni essoteriche per addentrarci nella ricchezza degli insegnamenti esoterici che si annidano segretamente nel novero di tutte le grandi religioni (per citarne alcuni Ermetismo, sufismo, Cabala ecc.) e che nella sostanza collimano nei loro insegnamenti fondamentali. Perchè se è vero che le religioni sono spesso strumento di divisone e di guerra siversamente le tradizioni spirituali esprimono invece un’unica grande lezione di pace e unità con il creato e tutti i suoi abitanti.

Al di là della sua affascinante confezione esotica Metamorphosis può essere quindi visto come un mirabile sunto degli insegnamenti delle grandi tradizioni misteriche di sempre a partire dall’amore come unica bussola possibile per non sbagliare mai il percorso nella propria vita, al superamento della illusioria concezione duale nella quale siamo immersi, alla fondamentale battaglia da intraprendere per domare e uccidere il mostro interiore che risiede in ciascuno di noi, alla importanza cruciale del praticare il non attaccamento per affrontare la vita senza bagagli, alla morte come sorella e compagna nella continua trasmutazione della esistenza.

“Esistono molte vie di ricerca, ma la ricerca è sempre la stessa. Forse non vedi che le strade che conducono a La Mecca sono diverse, l’una proveniente da Bisanzio, l’altra dalla Siria, altre ancora che passano per la terra o per il mare? La di stanza da percorrere è ogni volta diversa; ma, quando arrivano alla fine, le controversie, le discussioni e le divergenze di vedute scompaiono, perché i cuori si uniscono. Questo slancio del cuore non è né la fede, né la miscredenza, ma l’Amore”

Jalal ad – Din Rumi

Una pellicola di animazione spendida visivamente, che utilizza la tecnica del rotoscoping adatta ad enfatizzare la veridicità delle immagini, che attinge a piene mani dalla lussureggiante estetica dei paesi che vengono visitati dagli uccelli protagonisti per restiture a pieno la magia di un racconto sulla comunanza spirituale che accomuna tutti gli uomini di buona volontà che vivono nel mondo, ma che non sono del mondo.

Un inno alla religione unica dell’Amore che lungi dall’essere un concetto semplicistico o buonista è invece l’impegno all’affrontare con fierezza e coraggio la sanguinaria guerra che si svolge nel nostro interno (detta anche Jihād) per trasmutare il vile piombo in oro lucente.

Metamorphosis è in uscita nelle sale italiane il 16 Maggio 2024 grazie a Sattva films.

Visto l’interesse riscontrato Metamorphosis sarà inoltre proiettat per 2 settimane a Roma al cinema Farnese e al Delle Province.

CINEMA FARNESE – (Campo de’ Fiori, 56)

Martedì 4 giugno ore 18.00

Mercoledì 5 giugno ore 18.00

Giovedì 6 giugno ore 18.00 –  Incontro con regista a seguire

Venerdì 7 giugno ore 18.00

Sabato 8 giugno ore 18.00

Domenica 9 giugno ore 18.00

CINEMA DELLA PROVINCIE (Viale delle Provincie, 41)

Mercoledì 12 giugno ore 18.20

Giovedì 13 giugno ore 16.00

Venerdì 14 giugno ore 20.30 – Incontro con regista a seguire

Sabato 15 giugno ore 16.00

Domenica 16 giugno ore 18.30

Regia: Michele Fasano Sceneggiatura: Michele Fasano Produzione: Sattva films Paese: Italia Anno: 2024 Durata: 106 minuti Distribuzione: Sattva films.

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