Klimt e Schiele Eros e Psiche: Sul grande schermo per un evento speciale il 22, 23 e 24 ottobre il film evento Klimt e Schiele Eros e Psiche, grazie alla distribuzione di Nexo Digital.
Grazie a questo affascinante documentario veniamo catapultati indietro di 100 anni nella elegantissima Vienna di inizio secolo, capitale della cultura mitteleuropea di inizio secolo precorritrice di quella che sarebbe stata l’europa del ventesimo secolo, che si apprestava a vivere una serie di rivoluzioni culturali e storiche.
Fulcro della cultura europea la capitale dell’impero austroungarico era da un lato caratterizzata da una erudizione e un gusto sopraffini ma profondamente conformisti, allo stesso tempo era portatrice dei germi di una avanguardia culturale che sarebbe stata l’anticipazione delle rivoluzioni del ventesimo secolo.
Non a caso fra i salotti culturali e i caffè viennesi si riunivano le personalità artistiche che avrebbero cambiato per sempre la visione culturale del mondo, fra i quali i fondatori del gruppo la secessione viennese di cui ricordiamo: Koloman Moser, Otto Wagner, Egon Schiele e Gustav Klimt. Questi ultimi due talmente uniti e nell’arte e nella vita da morire persino nello stesso anno a pochi mesi di distanza nel 1918.
Questo affascinante documentario rappresenta queste due personalità artistiche come speculari aspetti di un unico fulcro, quasi come l’aspetto conscio e inconscio di un contenuto integrato solo parzialmente nella personalità di un individuo. Si fa infatti riferimento alle influenze freudiane nella cultura del tempo che nel 1900 pubblicò l’interpretazione dei sogni, uno dei testi che avrebbe rivoluzionato per sempre la coscienza dell’uomo moderno e che impressionò profondamente gli uomini di cultura del tempo. Se Gustav Klimt era bello, ricco e di successo specularmente Egon Schiele era ombroso, tormentato, schivo, caratterizzato da un sentimento di persecuzione e dolore in molta parte dovute alle vicende personali dell’artista. Tali aspetti sono mirabilmente presenti nella loro produzione artistica che se da un lato è solare, splendente, lasciva dall’altro è morbosa, scura e sofferente. Due visioni speculari dell’eros che in quanto opposte ben rappresentano la completezza e la totalità dell’esperienza.
Narrato dal talentuoso Lorenzo Richelmy (Marco Polo) questa bella opera scritta da Arianna Marelli e diretta da Michelle Mally è un mirabile lavoro di sintesi che vaga fra le personalità e le opere più importanti di inizio secolo (Sigmund Freud, Arthur Schnitzler, Gustav Mahler) che offre una serie di chiavi di lettura artistiche, psicologiche e culturali del secolo appena concluso descrivendo i fermenti culturali che sfidavano il conformismo e che contenevano i primi vagiti del femminismo.
Pensato per gli amanti dell’arte e della cultura Klimt e Schiele Eros e Psiche ovviamente non è un prodotto adatto agli amanti dell’intrattenimento duro e puro ma che non deve spaventare lo spettatore profano ma curioso.
Affascinante, profondo, inquietante. Non perdetevi al cinema questa gioia per gli occhi e per l’anima.
Klimt e Schiele Eros e Psiche è in uscita sul grande schermo per un evento speciale il 22, 23 e 24 ottobre grazie alla distribuzione di Nexo Digital.
Regia: Michele Mally Con: Lorenzo Richelmy Anno: 2018 Durata: 75 min. Paese: Italia Distribuzione: Nexo Digital.