Il ragazzo più bello del mondo – Recensione del documentario sul protagonista di Morte a Venezia

Il ragazzo più bello del mondo – Recensione del documentario sul protagonista di Morte a Venezia

Il ragazzo più bello del mondo: in occasione dei 50 anni dall’uscita del capolavoro di Luchino Visconti Morte a Venezia, esce nelle sale italiane il documentario sulla travagliata vita del suo protagonista Björn Andrésen.

Nel momento di massima influenza sul cinema mondiale di Luchino Visconti il regista intraprende un lugo viaggio in Europa allo scopo di riuscire a trovare il perfetto protagosita per l’opera che sogna da anni di mettere su grande schermo Morte a Venezia. Nell’immaginario di Visconti Tadzio doveva essere molto giovane, bellissimo ed efebico. Il viaggio lo porterà ad esaminare tantissimi adolescenti provenienti da tutta europa ma il regista viene rapito solo di fronte alla vista di un esile quindicenne svedese, Björn Andrésen, che sarà poi scelto per la parte. Un colpo di fulmine che decreterà l’inizio di un successo folgorante a livello mondiale che travolgerà l’esistenza dell’adolescente svedese con la potenza di un uragano.

Un incredibile fenomeno di divismo mondiale che interesserà in particolarmente il paese del sol levante che, come si può vedere dalla produzione successiva di manga e anime vedi la produzione di Riyoko Ikeda (Lady Oscar), sarà fortemente influenzata dalla estetica occidentale e nordica di Björn.

Il ragazzo più bello del mondo, prodotto dai registi di Kristina Lindström e Kristian Petri, è in primo luogo il racconto di un impressionante fenomeno di divismo ma soprattutto una riflessione sui limiti etici dello sfruttamento infantile nel mondo dello spettacolo e delle devastati conseguenze che ne possono derivare in particolare su personalità immature o fragili. Il racconto di una vita segnata dal dolorosa caratterizzata da eventi troppo eccezionali per essere sopportate dalla personalità di un giovanissimo ragazzo dato in pasto ad un mondo di lupi.

Il ragazzo più bello del mondo, dopo l’anteprima mondiale al Sundance Film Festival e al Pesaro Film Festival, è in uscita in italia il 13 settembre 2021 per Wanted Cinema.

Regia: Kristina Lindström e Kristian Petri Con: Björn Andrésen Durata: 93 minuti Paese: Svezia Distribuzione: Wanted Cinema

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