His Dark Materials – Queste Oscure Materie – Recensione della serie TV tra fantascienza e gnosticismo

His Dark Materials – Queste Oscure Materie – Recensione della serie TV tra fantascienza e gnosticismo

His Dark Materials: in uscita su Sky e Now la stagione conclusiva della serie di fantascienza HBO-BBC tratta dalla trilogia letteraria di Philip Pullman.

Che His Dark Materials Queste Oscure Materie sia una serie, e una trilogia letteraria, ad alto contenuto gnostico si può percepire fin dal principio della sua narrazione. Immediatamente infatti lo spettatore si trova di fronte all’uso di una ricca simbologia che fa chiaramente riferimento all’alchimia trasformativa e allo gnosticismo cristiano.

Tanto per cominciare il mondo nel quale è ambientata la serie è parallelo alla Terra, molto simile e allo stesso tempo diverso. Si viene presto a conoscenza del fatto che l’universo è composto da una serie di mondi paralleli, una verità scientifica però opportunemante celata dal Magisterium, una centenaria istituzione accademica in combutta con la chiesa ufficiale per l’occultamento di una serie di conoscienze. Chiunque diffonda informazioni sull’esitenza di questi mondi paralleli, e della polvere che li cela agli occhi degli adulti (ma non agli occhi dei bambini), è infatti accusato di eresia e rischia di fare una terribile fine.

Uno scenario che non può non richiamare alla mente la persecuzione di tanti eretici che hanno affollato la nostra storia – a partire da Giordano Bruno – che tentavano di diffondere contenuti gnostici nell’intento appunto di far evolvere l’umanità nell’homo novus – l’uomo senza limiti -, a partire ad esempio dalla diffusione della conoscenza dell’esistenza di altri mondi e di dimensioni parallele, sono stati perseguitati e uccisi per questo.

In His Dark Materials ogni uomo è accompagnato tutta la vita da un Daimon – una figura che non può portare alla mente il Daimon della Republica (mito di ER) di Platone di cui ha diffusamente parlato James Hillman – che lo accompagna tutta la vita guidandolo nella realizzazione della missione personale.

Protagonista di questa trilogia è la piccola e intraprendente Layla (Dafne Keen) la cui vocazione di avventuriera si è palesata fin da quando è piccola. La piccola è stata nascosta fin dalla nascita perchè è stato profetizzato che sarebbe stato il motore di un epocale cambiamento che avrebbe coinvolto tutti i mondi dell’universo, ragione per cui qualcuno la vuole uccidere.

Layla è forse l’unico umano conosciuto che riesce a interpretare il significato di una bussola d’oro senza studiare, in maniera totalmente istintiva (uno strumento di orientamento che oltre ad essere fatta appunto dall’oro – metallo alchemico per eccellenza – richiama tanto nelle sue funzioni la pietra filosofare o il sè di Carl Gustav Jung). Intanto scompaiono tanti bambini, per mano della chiesa e del magisterium, i quali vengono sottoposti ad un trattamento per il distacco forzato dal loro Daimon….

“Ma rubare i Daimon che senso ha?” “E’ una questione di controllo. Se puoi rubare l’anima ad una persona puoi tutto.”

His Dark Materials – Prima Stagione

Le vesti negative con la quale è descritta la chiesa nella trilogia, sia per l’atteggiamento persecutorio nei confronti degli eretici sia per il coinvolgimento nel rapimento dei bambini e la brutale recisione del Daimon, hanno valso alla trilogia una accusa di essere anti-cristiana. Più propriamente in realtà essa è una delle tante serie promulgatrice di contenuti gnostici, che possono essere definiti come i contenuti del cristianesimo delle origini, e che puntano il dito forse in maniera più esplicita di altre contro tutte quelle istituzioni (religiose o laiche) che colludono per impedire l’autorealizzazione degli umani e la diffusione di tanta conoscenza. La recisione del Daimon è infatti descritta come una pratica brutale attraverso la quale si priva il futuro uomo della connessione con la propria anima, rendendolo una docile automa che lavora ed esegue ordini senza protestare.

“Sei fortunata Layla, questo è il posto migliore che tu possa trovare.”

His Dark Materials – Prima Stagione

Si conclude quindi, con gli ultimi otto nuovi episodi, questa affascinante serie tratta dal volume conclusivo della trilogia di Philip PullmanIl cannocchiale d’ambra (Salani Editore). Una spettacolare avventura fra i mondi che oltre ad intrattenere si arroga la briga di diffondere una serie di affascinanti contenuti gnostici ed esoterici sulle potenzialità umane e sugli strumenti attraverso i quali l’uomo può aspirare alla sua completa realizzazione.

L’ultima stagione di His Dark Materials Queste Oscure Materie– come anche le prime due – è disponibile dal 21 dicembre 2022 in esclusiva su Sky e in streaming su NOW.

Ideatore: Jack Thorne SoggettoPhilip Pullman ConHelen McCrory, Victoria Hamilton, Kit Connor, Eloise Little, Phoebe Scholfield, Libby Rodliffe, Cristela Alonzo, David Suchet, Peter Serafinowicz, Lindsay Duncan, Phoebe Waller-Bridge, Sope Dirisu, Kate Ashfield, Patricia Allison, Brian Fisher Paese: Regno Unito, Stati Uniti d’America ProduzioneHBO e BBC Distribuzione: Sky, NOW Durata: 3 serie

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