Free guy- eroe per gioco – recensione del film con Ryan Reynolds

Free guy- eroe per gioco – recensione del film con Ryan Reynolds

Free guy – Eroe per gioco: in uscita il 29 settembre il film con Ryan Reynolds disponibile per gli abbonati della piattaforma Disney Plus.

Guy (Ryan Reynolds) è un cassiere di banca felice (esistono veramente i cassieri di banca felici?) che si sveglia ogni mattina entusiasta di poter vivere l’ennesimo giorno esattamente uguale a quello precedente. La massima aspiraziona dei Guy sembra essere quella di comprare un paio di scarpe da ginnastica molto costose, ed ogni giorno si rende conto di essere sempre vicino alla cifra necessaria senza arrivarci mai. Prende ogni giorno il suo costoso caffè senza cambiare mai e fa sempre gli stessi discorsi con i suoi colleghi di lavoro.

Guy è quello che Igor Sibaldi definirebbe una persona contenta, ossia proprio per il suo significato etimologico una persona contenuta all’interno dello spazio del suo appartamento, confortevole e uguale a quello di tutti gli altri, e al suo luogo di lavoro, confortevole e uguale a quello di tutti gli altri. Una persona contenta, che non sa neanche lontanamente cosa significa essere felice.

Guy pensa vi vivere una vita autentica ma in realtà è il personaggio di un videogioco. Un NPC per la precisione (personaggio non giocabile) o meglio un personaggio non dotato di una reale personalità e di libero arbitrio. La sua vita prosegue sempre uguale a se stessa finchè, come nella migliore tradizioni epiche e favolistica, Guy scorge nella sua quotidianità una figura femminile che sembra essere la rappresentazione di tutti i suoi sogni. L’incontro con questa splendida visione sarà per lui il catalizzatore di una serie di incredibili avventure, a partire dalla scoperta che gli occhiali che portano coloro che giocano veramente il videogame che svelano i segreti del mondo nel quale vive.

Nascosto sotto le vesti di una commedia divertente Free guy – eroe per gioco rappresenta l’ennesima pellicola che fa parte del filone di film che cercano di stimolare il risveglio dello spettatore medio. Guy, proprio come nel capolavoro di John Carpenter Essi vivono e proprio come Neo di Matrix, indossa degli occhiali per risvegliarsi del torpore nel quale tutti viviamo storditi dalla catena di montaggio nella quale siamo inseriti e dalla ricerca dell’ennesimo paio di scarpe da comprare per essere perfettamente allineati con il resto del gregge. Un novello Truman che suo malgrado sarà costretto a guardare al di là dell’apparenza del set cinematografico nel quale vive e scoprire che non è il migliore dei mondi possibili come ci hanno sempre insegnato.

Free guy – eroe per gioco è una scelta cinematografica perfetta sia per coloro che sono in cerca di una divertente commedia scaccia pensieri sia per coloro che cercano nei pellicole un significato simbolico che va al di là del mero significato apparente. In trepidante attesa di Matrix Resurrections.

Regia: Shawn Levy Con:  Ryan Reynolds, Jodie Comer, Joe Keery, Lil Rel Howery, Utkarsh Ambudkar, Taika Waititi Paese: USA Durata: 115 minuti Distribuzione: Walt Disney Studios

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