Elvis: presentato in trionfo a Cannes arriva in sala la complessa storia autobiografica e professionale del re del rock ‘n roll, sua maestà Elvis Presley.
Il buon Buz Luhrmann ha abituato il suo pubblico al trionfo della spettacolarità e non delude neanche questo ennesimo tassello della sua cinematografia.
Le oltre due ore di film rappresentano un appassionante excursus artistico di Elvis Presley degli anni ’50, ’60 e ’70 attraverso le sue più importanti influenze musicali, percorso che costringerà costantemente lo spettatore a ballare sulla sedia.
Oltre alla navigata capacità di rappresentazione scenica a cui ci ha abituato Buz, non si può non esaltare la riuscita performance di Austin Butler nei panni di Elvis che decreta il talento di un astro nascente di cui fino ad ora si erano potute vedere le capacità solo limitatamente.
Una performance che è costata all’attore due anni di preparazione ma che molto è riuscita a restituire del suo spirito e del suo stile inconfondibile.
Ampio spazio nella nella pellicola è stato dato al ruolo di Colonnello Tom Parker manager storico, rappresentato da un sempre perfetto Tom Hanks, descritto come una mefistofelica sanguisuga dal passato oscuro responsabile in parte della rovina dell’artista.
Al di là della ricostruzione musicale e biografica del mito, la cultura spiritualista della musica black è l’altra protagosista di questa affascinante pellicola. Una cultura musicale che è stata l’humus culturale nel quale è cresciuta l’icona del Rock e che è stata una delle ragioni della persecuzione governativa subita dell’artista, accusato di voler portare i bianchi al livello dei neri ritenuti portatori di istinti bestiali.
Un ennesimo tentativo cinematografico questo di fare i conti con la questione raziale che purtroppo non riesce ancora ad avere una risoluzione adeguata dell’America di oggi infestata ancora da una persecuzione raziale di fatto.
Un racconto che attraversa tanti dei momenti salienti dell’America recente, caratterizzati tra i tanti eventi dalle dolorose uccisioni di Marthin Luther King e Robert Kennedy, che profondamente hanno segnato l’artista e che hanno rappresentato dei momenti di coscenza importanti nella cosapevolezza collettiva americana.
Ma al di là delle analisi dei diversi piani di lettura di una pellicola sfaccettata a vari livelli, Elvis è un grandioso spettacolo cinematografico e musicale che ci si può godere e a cui si può rendere giustizia solo grazie ad una visione su grande schermo.
Elvis è in uscita in sala il 22 giugno 2022.
Regia: Baz Luhrmann Con: Austin Butler, Tom Hanks, Kodi Smit-McPhee, David Wenham, Dacre Montgomery, Luke Bracey, Olivia DeJonge, Richard Roxburgh, Kelvin Harrison Jr., Xavier Samuel, Melina Vidler, Gary Clark Jr., Yola Paese: USA Anno: 2022 Durata: 159 minuti Distribuzione: Warner Bros.
