Eileen – Recensione del Film di William Oldroyd con Anne Hathaway e Thomasin McKenzie

Eileen – Recensione del Film di William Oldroyd con Anne Hathaway e Thomasin McKenzie

Eileen: presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival e in Italia alla Festa del Cinema di Roma 2023, arriva in sala la pellicola di William Oldroyd con la quale porta sul grande schermo il romanzo di Ottessa Moshfegh, co-autrice della sceneggiatura.

Boston, anni 60. La giovane Eileen (Thomasin McKenzie) conduce nella città di provincia nella quale è nata una vita orribile che odia ogni giorno di più. E’ stata infatti costretta a tornare a casa a causa della malattia della madre che poi è morta ed è rimasta poi impantanata nella casa familiare ad occuparsi del padre, ex-polizzioto alcolizzato e depresso, con come unica distrazione l’impiego come segretaria nel riformatorio locale.

La delusione di Eileen sembra essere scritta in ogni fibra del suo essere, è infatti sempre dimessa, trascurata e con gli occhi bassi. Viene derisa e svalutata dalle colleghe e dal padre, affoga in una malinconia ombrosa fatta di abuso di dolci e fantasie erotiche.

“Ci sono le persone che decidono, che fanno, e poi ci sono le persone che semplicemente occupano uno spazio. Tu sei una di queste, Eileen

Jim Dunlop

Proprio quando temeva di non riuscire a riemergere da quel mare di tristezza e ordinarietà arriva al penitenziario l’affascinante psicologa Rebecca Saint Joan di Los Angeles, una sfolgorante Anne Hathaway (Armageddon Time), che la intriga immediatamente con le sue convinzioni anticonformiste e la sua naturale eleganza.

Rebecca incarna immediatamente in tutti gli aspetti per Eileen quella promessa di vita che non aveva ancora avuto modo di sperimentale in quell’ambiente freddo e opprimente, un catalizzatore che scatena desideri, anche a connotazione sessuale, e una selvaggia voglia di vivere fatta di confidenze, balli, serate…Sarà l’inizio della esperienza più difficile ma anche della metamorfosi più radicale nella vita di Eileen.

Un noir elegante e ricercato che tenta a tratti di ricreare atmosfere Hitchcockiane ma che trova il suo aspetto più interessante nella angolatura inedita tutta al femminile che supera finalmente l’esclusivo ruolo della vittima. L’adattamento cinematografico del romanzo di Ottessa Moshfegh, edito in Italia da Mondadori, di cui l’autrice è stata anche co-sceneggiatrice è infatti, al di là di una estetica classica, una pellicola piuttosto radicale. In primo luogo nella capacità di guardare fino in fondo nel marciume di quella provincia puritana che si auto proclama perbene ma che inaspettatamente assolve terrificanti abusi se questi sono commessi da rispettabili padri e madri di famiglia. Radicale soprattutto però nel descrivere chirurgicamente le variegate sfumature della femminilità ma anche della cultura abusante che la circonda, oggi come allora, spesso promulgata strenuamente dalle donne stesse che l’hanno introiettata e fatta propria.

Tutte i personaggi femminili di questa affascinante pellicola sono vittime di qualche forma di maschilismo tossico in quanto poco attraenti, troppo attraenti, inutili se senza un uomo, senza una famiglia, se non appetibili sessualmente, se ritenute casalinghe non abbastanza brave e via discorrendo. Una spirale di violenza, soprattutto simbolica prima che esplicita, che alimenta sè stessa e si perpetra a danno di coloro che stanno più in basso nella catena alimentare. Quasi nessuna di esse però rimane passiva nel ruolo di vittima, Eileen è infatti molto meno dimessa di quello che la sua apparenza suggerisce e sembra aver fatto propria la lezione della straordinaria filosofa Lou Von Salomé che agli inizi del novecento scandalizzava l’Europa rifiutando di condurre una vita conformista e pretendendo di affermarsi come filosofa.

“Nessuno ti regala niente. Se vuoi vivere la tua vita rubala”

Lou Von SaloméFilosofa

Eileen è una affascinante storia di ribellione ed emancipazione, nella quale il corpo e i desideri femminili sono rappresentati autenticamente e sono finalmente protagonisti.

Eileen in uscita nelle sale italiane il 30 Maggio 2024 grazie a Lucky Red.

RegiaWilliam Oldroyd Sceneggiatura: Luke Goebel, Ottessa Moshfegh Con: Thomasin McKenzie, Anne Hathaway, Shea Whigham, Marin Ireland, Owen Teague, Jefferson White, Tonye Patano, Siobhan Fallon Hogan Anno: 2023 Paese: USA Durata: 98 minuti  DistribuzioneLucky Red

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