E’ stata la mano di Dio – recensione del film di Sorrentino

E’ stata la mano di Dio – recensione del film di Sorrentino

E’ stata la mano di Dio: In uscita su piattaforma Netflix l’ultima opera di Paolo Sorrentino che rappresenterà l’Italia ai prossimi premi Oscar.

Dopo aver costruito fra gli affreschi più veritieri e alti artisticamente della storia recente italiana, con pellicole come il Divo, La grande bellezza e Loro, il regista partenopeo con E’ stata la mano di Dio affronta artisticamente quello che è probabilmente l’elemento più doloroso e fondante della sua storia personale e artistica. Un viaggio nel suo trauma più profondo, in quella famiglia che costituirà uno dei paradigmi di ispirazione più potenti della sua produzione artistica.

E’ stata la mano di Dio mantiene tutte le peculiarità del cinema di Paolo Sorrentino che è notoriamente magnificente, barocco, curatissimo in ogni dettaglio estetico, dedito alla costruzione di inquadrature che sono quadri in formato cinematografico. Sorrentino sposa in pieno quella che è la peculiarità che distingue la produzione cinematografica da quella televisiva, anche quella alta: l’aspirazione alla produzione artistica non cedendo mai a nessun tipo di realismo. Nonostante quindi la vicenda narrata sia così profonfamente personale il regista premio Oscar non cede mai alla tentazione di un cinema intimista, non rinuncia al manierismo estetico che lo contraddistingue e che è così fondativo della cifra stilistica del suo cinema e che è coaudivante alla elevazione della pallicola alla costruzione di arazzo sociale. Uno stile inconfondibile che contribuisce a portare la pellicola, al di là del racconto autobiografico, a costruire un affresco di quella Napoli degli anni 80 che avrebbe per sempre tracciato un solco nella sua vita come nelle vite di tanti altri.

E’ stata la mano di Dio è comeunque anche un ritratto familiare ricco e autentico che è anche la narrazione di una giovinezza dolorosa e spiazzante che ha costruito le tanti dimensioni dell’ispirazione del regista. Un artista sopraffino, sensibile, padrone assoluto della macchina da presa nella costruzione del grottesco che uno dei linguaggi che meglio si adatta alla genialità, dissolutezza e decadenza della dimensione Italiana di cui Napoli è una dei più limpide e poetiche rappresentanti.

Paolo Sorrentino si riconferma magnifico.

E’ stata la mano di Dio è disponibile su piattaforma Netflix a partire dal 15 dicembre 2021.

RegiaPaolo Sorrentino ConFilippo Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Luisa Ranieri, Betti Pedrazzi, Massimiliano Gallo, Renato Carpentieri, Cristiana Dell’Anna, Monica Nappo, Enzo Decaro Paese: Italia Durata: 130 minuti DistribuzioneNetflixLucky Red Anno: 2021

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