Dotter of Her Father’s Eyes – Recensione della Graphic Novel di Mary e Bryan Talbot

Dotter of Her Father’s Eyes – Recensione della Graphic Novel di Mary e Bryan Talbot

Dotter of Her Father’s Eyes: una graphic novel che descrive in parallelo la biografia della affascinante figura di Lucia Joyce, figlia di James Joyce, e della autrice, Mary Talbot, esperta del celebre autore irlandese di Ulisse e Gente di Dublino.

Dotter of her Father’s Eyes è un’opera che consente di guardare un mostro sacro della letteratura attraverso una angolatura inedita, attaraverso la storia della figlia Lucia Joyce, talentuosa aspirante ballerina allieva di Raymond Duncan, il cui diniego della famiglia alla persecuzione della sua vocazione ritenuta dal padre frivola e volgare ha forse in parte contribuito all’insorgere di una malattia psichiatrica, che portò all’internamento in manicomio.

La tragica figura di Lucia Joyce ha fortemente impressionato l’immaginario collettivo, protagonista anche recentemente del biopic Prima danza, poi pensa. Scoprendo Beckett nel quale in questo caso si esplora in parte la natura della relazione con la controversa figura di Samuel Beckett che utilizzandola come strumento per arrivare al celebre padre James Joyce, ha forse anche lui contribuito al decorso doloroso della sua esistenza.

Anche l’autrice di questa graphic novel, esperta del celebberrimo autore irlandese, non ha potuto esimersi dalla attrazione per questa figura tragica che sarebbe degna di una propria mitologia a lei dedicata ed offre in questa sua opera un interessante parallelismo tra la storia di Lucia Joyce e lasua stessa vita.

Una narrazione intensamente personale, capace si esplorare i gabli difunzionali delle sue relazioni familiari viste in parallelo con quelle di Lucia attraverso l’uso di una narrazione che segue due linee temporali parallele che pur in due momenti storici profondamente diversi consentono di cogliere i legami tra le due donne.

Bryan Talbot marito della autrice e autore della componente grafica propone uno stile scarno ma fortemente emotivo incentrato sui dettagli delle espressioni a rendere nella forma più fedele possibile le emozioni dei personaggi e i due contesti storici anche grazie all’utilizzo di sfondi seppia e grigio/azzurri per distinguerli.

Si sà che spesso le graphic novel, come anche la cinematografia d’animazione, sono strumenti potenti per esprimere cose indicibili, traumi che sarebbe molto più complesso rappresentare con altre forme artistiche più esplicite come la cinematografia. Dotter of Her Father’s Eyes si conferma essere uno straordinario mezzo per affrontare temi complessi come la sopravvivenza ad una famiglia disfunzionale, la fondamentale importanza della creatività come strumento di realizzazione del ma anche la malattia mentale.

Storie quelle di Lucia Joyce e Mary Talbot esemplari nel definire l’influenza che può avere la pressione sociale e familiare sulla vita di una persona, costruite attraverso un lavoro sorprendente di sintesi tra maestria narrativa e capacità di trasposizione visiva

La lettura di Dotter of Her Father’s Eyes è un’esperienza indimenticabile, sia per gli amanti della letteratura che per coloro che apprezzano le declinazioni psicanalitiche delle biografie dei grandi personaggi della cultura.

Autore: Mary M. Talbot  Illustrazioni: Bryan Talbot Anno di pubblicazione: 2019 EditoreEdizioni NPE

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