Deer Girl: in sala la pellicola di Francesco Jost che affronta il drammatico tema della violenza familiare con una delicatezza che riesce a intrecciare la cruda realtà con l’allegoria.
Rachele (Denise Tantucci) torna nella sua cittadina natale per il 25° anniversario di matrimonio dei genitori. Dietro la facciata di un’unione ammirata si nascondono anni di violenza domestica che hanno segnato la sua infanzia. Un viaggio intimo e struggente nelle pieghe dell’amore e dell’abuso, ambientato nei paesaggi suggestivi e talvolta inquietanti dell’Alto Adige.
“Cos’è l’amore?” questa è la domanda che rieccheggia per tutta la durata del film e che è il filo conduttore di questa opera complessa e affascinante. Rachele è una una protagonista ferita e complessa che deve confrontarsi con una visione dell’amore contaminata da violenza e disillusione e che cerca con difficoltà una risposta che vada oltre le ferite del passato. Nei panni di Rachele la Tantucci offre una performance struggente capace di catturare le sfumature di una figlia che cerca di confrontarsi con il dolore del passato della sua famiglia senza soccombere ad esso. Il suo rapporto con il padre Mario (Giorgio Tirabassi) è il cuore emotivo del film, simbolizzato dal cervo che diventa metafora di un conflitto irrisolto e di quella liberazione necessaria.
La sceneggiatura, scritta dallo stesso Jost, si distingue per una profondità psicologica che evita il melodramma, preferendo un approccio più sottile e riflessivo. Gli splendidi panorami montani e i boschi silenziosi dell’Alto Adige non sono semplici sfondi, ma parte integrante della narrazione capaci di creare un’atmosfera sospesa, dove la natura riflette lo stato interiore dei personaggi. Una ricerca estetica accurata che però è anche contenuto, espressa attraverso la fotografia che esalta questa dualità attraverso l’utilizzo di luci fredde e inquadrature che sottolineano il senso di isolamento e oppressione dei personaggi.
Deer Girl è un’opera che si muove tra il cinema di denuncia e l’allegoria, capace di lasciare un segno profondo nello spettatore. Francesco Jost dimostra una sensibilità rara nel raccontare il dolore e la resilienza, offrendo un film che tocca corde universali attraverso una storia personale e intima. La trasformazione di Rachele non è solo un simbolo di liberazione personale ma una potente riflessione su come il passato può essere affrontato e, forse, superato.
Deer Girl è al cinema dal 18 novembre distribuito da Adler Entertainment.
Regia: Francesco Jost Con: Denise Tantucci, Anita Caprioli, Matteo Olivetti, Anita Kravos, Giorgio Tirabassi Paese: Italia Anno: 2024 Durata: minuti Distribuzione: Adler Entertainment