Daft Punk & Leiji Matsumoto’s Interstella 5555: The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem – Recensione Film

Daft Punk & Leiji Matsumoto’s Interstella 5555: The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem – Recensione Film

Interstella 5555: The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem: per la prima volta su grande schermo solo dal 12 al 15 dicembre la versione rimasterizzata in 4K del capolavoro anime dedicato ai Daft Punk e al genio di Leiji Matsumoto.

Finalmente su grande schermo, grazie a Nexo Studios, Interstella 5555: The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem (2003) gemma unica nella storia del cinema musicale che fonde il talento visionario dei Daft Punk con l’estetica inconfondibile del maestro Leiji Matsumoto, una estensione visiva dell’album Discovery (2001) ma anche una testimonianza dell’incredibile potere narrativo della musica e dell’animazione.

La band aliena Crescendolls, viene rapita dal loro pianeta natale e viene trasformata in un prodotto commerciale da una malvagia industria musicale terrestre. Metafora potente quella utlizzata in Interstella 5555 di temi come la mercificazione dell’arte, l’alienazione ma anche il potere dell’autenticità, veicolati senza dialoghi esclusivamente grazie alle immagini e alla musica.

Il progetto rappresenta la perfetta unione tra la sensibilità musicale dei Daft Punk e lo stile epico e nostalgico di Matsumoto, celebre per capolavori dell’animazione come Capitan Harlock. Una pellicola caratterizzata da una estetica retrò, linee pulite e una tavolozza di colori vivaci, che si sposano magnificamente con le atmosfere elettroniche, funky e melodiche di Discovery.

Disco d’Oro negli Stati Uniti, Platino in Giappone, 2 volte Platino nel Regno Unito e 3 volte Platino in Francia e nominato quest’anno da Apple Music 23° miglior album di tutti i tempi, Discovery è stato inserito nelle liste dei migliori album da Rolling Stone, Pitchfork, Rhapsody, Resident Advisory, BBC Radio 1 e British GQ.

Ogni brano dell’album trova una corrispondenza visiva impeccabile, creando un racconto senza dialoghi che parla direttamente al cuore e alla mente dello spettatore. Una pellicola in cui ogni pezzo di Discovery rappresenta il cuore pulsante di una scena, da One More Time che apre con la sua energia il film con un concerto alla struggente di Something About Us, che accompagna una toccante storia d’amore.

Interstella 5555 più che un film è una dichiarazione d’amore all’arte, alla musica e all’animazione. Una fulgida rappresentazione del consolidato il legame tra i Daft Punk e la cultura pop giapponese, che ha anche contribuito a ridefinire il concetto di “visual album”, aprendo la strada a nuovi modi di fruire la musica e le immagini. Una esperienza audiovisiva che trascende le barriere dei generi e dei medium, capace di emozionare sia gli appassionati di animazione che i fan della musica. In bilico tra nostalgia e avanguardia, questo capolavoro continua a brillare come una stella nel firmamento della cultura contemporanea.

In occasione dell’evento al cinema in contemporanea in più di 800 sale di 40 paesi, l’album Discovery: Interstella 5555 Edition sarà ripubblicato in edizione limitata con l’artwork originale dell’edizione giapponese, gli adesivi e la card del Daft Club, composta da 5555 vinili dorati, 5555 CD numerati e 25.000 vinili neri.

A corredo della riedizione dell’album della proiezione del film, è stato ideato un merch speciale in edizione limitata, dedicato ai Crescendolls. Gli articoli sono disponibili sul negozio ufficiale dei Daft Punk.

Daft Punk & Leiji Matsumoto’s Interstella 5555: The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem vi aspetta al cinema dal 12 al 15 dicembre 2024, distribuito in esclusiva per l’Italia da Nexo Studios assieme ai media partner Radio Deejay, Radiom2o, Lucca Comics & Games, Cultura POP, MYmovies (elenco sale su nexostudios.it).

RegiaKazuhisa Takenōchi Durata: 68 minuti Musiche: Daft Punk Character design: Leiji Matsumoto, Hiroshi Kato Produzione: Toei Animation DistribuzioneNexo Digital Anno: 2003

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *