Comandante: presentato in anteprima mondiale come film d’apertura all’80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in sala la imperdibile storia vera di Salvatore Todaro, comandante del sommergibile Cappellini, tratta dall’omonimo romanzo edito da Bompiani.
Veneto, Seconda guerra mondiale. Salvatore Todaro comandante del sommergibile Cappellini della Regia Marina riceve nel 1940 l’ordine di andare in missione nelle acque dell’Atlantico.
Una notte il sommergibile italiano subisce l’attacco di un mercantile di nazionalità belga, il Kabalo, carico di materiale bellico inglese, che il Cappellini affonda a colpi di cannone. Fra le buie acque atlantiche improvvisamente si scorgono 26 naufraghi belgi che il comandante decide di salvare da morte certa per poi lasciarli nel porto sicuro più vicino, come da legge del mare. Per accoglierli a bordo è costretto a navigare in emersione per tre giorni, rendendosi visibile alle forze nemiche e mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei suoi uomini.
De Angelis con Comandante, del quale firma anche la sceneggiature scritta insieme a Sandro Veronesi, prende una posizione politica e umana forte scegliendo chiaramente da che parte stare. Il suo carismatico protagonista infatti esprime chiaramente la sua visione di come si comporta una uomo vero in guerra. Si possono e si devono affondare navi senza pietà ma gli uomini si salvano, sempre, perché “noi siamo italiani“.
Salvatore Todaro è il ritratto ci ciò che è veramente fa di un essere umano un eroe, il comandante è infatti un uomo dedito alla sua missione di vita che sfugge dalla retorica machista e che si prende le sue responsabilità di leader con tutto ciò che questo comporta, ma anche una figura colma di sfumature umane. Una figura che riscatta finalmente i tanti Schettino che affolano il mondo, e i mari, e che soprattutto dimostra che oggi come ieri le scelte politiche di un governo di certo non definiscono il pensiero di tutto il suo paese anche se quel governo l’ha votato.
Straordinario come sempre Pierfrancesco Favino che offre allo spettatore una performance fiera e umana allo stesso tempo portando in scena un Todaro colmo orgoglio e di contrasti e per questo così affascinante.
Il comandante Salvatore Todaro descritto da De Angelis è una figura carismatica e illuminata, da uomo di mare sa che deve coltivare con dedizione la sua intuizione perchè attraverso di essa sarà in contatto con l’intima forza della natura. Pratica yoga e ha un rapporto forte con il suo sè superiore che lo guida attraverso potenti intuizioni e premonizioni. Un lavoro profondo su di sè che la rende più radicato con la sua anima e gli rende intollerabile l’idea di lasciare degli uomini in mare a morire di stenti, anche se sono nemici e anche nel caso in cui questo mette a rischio la sua vita e quella dei suoi soldati. Perchè lui è prima di tutto un uomo di mare, prima che un soldato in guerra.
“Così si è sempre fatto, così sempre si farà e coloro che non lo faranno saranno maledetti”
Salvatore Todaro – Comandante
Una pellicola doverosa e necessaria in un momento storico tanto difficile nel quale il salvataggio delle vite umane in mare è una questione purtroppo sempre all’ordine del giorno per i paesi che si affacciano sul mediterraneo ma soprattutto un viaggio cinematografico splendido emotivamente e visivamente da vivere tassativamente su grande schermo.
Assolutamente imperdibile.
Comandante è in uscita nelle sale italiane dal 31 ottobre 2023 grazie a 01 Distribution.
Regia: Edoardo De Angelis Sceneggiatura: Edoardo De Angelis, Sandro Veronesi Con: Pierfrancesco Favino, Massimiliano Rossi, Johan Heldenbergh, Arturo Muselli, Giuseppe Brunetti, Gianluca Di Gennaro, Johannes Wirix, Paolo Bonacelli, Pietro Angelini, Mario Russo, Cecilia Bertozzi, Silvia D’Amico, Giustiniano Alpi, Luca Chikovani, Giorgio Cantarini, Lucas Tavernier Paese: Italia Anno: 2023 Durata: 155 minuti Produzione: Indigo Film, O’ Groove, Rai Cinema, Tramp Ltd., V-Groove, Wise Pictures Distribuzione: 01 Distribution