Ciao Bambino – Recensione del Film di Edgardo Pistone premiato alla Festa del Cinema di Roma

Ciao Bambino – Recensione del Film di Edgardo Pistone premiato alla Festa del Cinema di Roma

Ciao Bambino: presentato alla Festa del Cinema di Roma 2024 nella sezione Freestyle nella quale è stato premiato come Miglior Opera Prima, in sala il primo lungometraggio del regista napoletano Edgardo Pistone.

Napoli, quartiere Traiano. Attilio (Marco Adamo) è un diciassettenne come tanti con un padre appena uscito di prigione schiacciato dai debiti e dal suo passato, il cui destino sembra essere già scritto con l’inchiostro indelebile. Vive in un mondo indifferente che non gli offre nulla, in un mare di machismo sprezzante e amaro.

Si ritrova per guadagnare qualche soldo a fare da guardiano a Anastasia (Anastasia Kaletchuk), giovane prostituta dell’Est Europa. Due persone provenienti da contesti difficili costretti ad una convivenza forzata, uno nel ruolo di carceriere e l’altra di sorvegliata, tra i quali inaspettatamente nasce un legame che li indurrà a considerare per se stessi un futuro diverso da quello che si aspettavano.

“L’errore più comune è sempre quello di dividere il mondo in due parti. I buoni e i cattivi, il bianco e il nero, i grandi e i piccoli. E tutto quello che ha uno l’altro lo odia e lo vuole allo stesso momento e quindi si può dire che sono la stessa cosa. Sempre più spesso gli adulti commettono uno sbaglio, considerano i ragazzi esseri liberi. E’ un pensiero malinconico, un’idea romantica la loro, per due motivi. Il primo loro sono i più grandi nemici della libertà. Il secondo non lo conosco.”

Ciao, Bambino

Premiato per la Miglior Opera Prima alla 19esima Festa del Cinema di Roma e con il Premio Speciale della Giuria al Tallinn Black Nights Film FestivalCiao Bambino è una pellicola intensa, di ispirazione neorealista. La scelta del bianco e nero non è infatti casuale, ma funzionale a restituire il senso del racconto di due giovani esistenze sospese, schiacciate dai contesti asfissianti che distruggono fin dalla prima giovinezza qualsiasi forma di prospettiva futura. Un racconto umano di bellezza straniante di un contesto difficile che non scivola mai nella retorica, accompagnato da una regia asciutta che si muove sui volti e i corpi dei protagonisti con empatia e umanità.

Affascinante anche il commento sonoro, curato dal produttore K-Conjog, capace di sottolineare sapientemente i momenti salienti della pellicola ma l’aspetto forse più riuscito di Ciao Bambino rimane probabilmente quello della sapiente scelta del cast, composto da straordinari esordienti che restituiscono con efficacia e freschezza il senso più profondo di una pellicola magnetica che è in primo luogo una esperienza umana.

Pistone dimostra di essere un autore attento, che utlizza una storia semplice per rappresentare l’universale momento del passaggio alla vita adulta con inaspettata bellezza, nel quale l’immagine dei tuffi di Attilio e dei suoi amici è forse la metafora più potente, e allo stesso tempo capace di raccontare la durezza della esistenza adulta senza perdere mai di vista la speranza. Intensa e convincente la prova attoriale degli interpreti esordienti che conferiscono autenticità ad una pellicola che lascia il segno e che conferma Pistone come una delle voci più interessanti del cinema italiano contemporaneo.

Ciao Bambino è in uscita cinema giovedì 23 gennaio 2025 distribuito da Filmclub Distribuzione.

Regia: Edgardo Pistone Sceneggiatura: Ivan Ferone, Edgardo Pistone con: Marco Adamo, Anastasia Kaletchuk, Luciano Pistone, Pasquale Esposito, Salvatore Pelliccia Produzione: Anemone Film, Bronx Film, Minerva Pictures, Mosaicon Film Musiche: K-Conjog Paese: Italia Anno: 2024 durata: 95 minuti Distribuzione: Filmclub Distribuzione

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