Caro Evan Hansen: Universal Pictures porta nelle sale italiane la trasposizione cinematografica del toccante musical di Broadway vincitore di Tony, Grammy ed Emmy.
Evan (Ben Platt) è un teenager solitario che affronta giornalmente la vita scolastica pieno di ansia e difficoltà. L’unica luce in fondo al tunnel del suo inferno scolastico quotidiano è rappresentato dalla bella Zoe (Kaitlyn Deve) che purtroppo conoscerà nel momento più drammatico della sua vita, dopo morte del problematico fratello (Colton Ryan). Per Evan questa sarà l’occasione di sperimentare l’autentico sapore della vita e di affrontare le paure più profonde del suo animo.
Il regista Stephen Chbosky, noto per le splendide pellicole di successo Noi Siamo Infinito e Wonder, torna a narrare i dolori e l’incanto della giovinezza in un contesto come quello contemporaneo nel quale la dimensione social pervade qualsiasi aspetto dell’esistenza di ciascuno di noi riuscendo ad aggiungere ulteriori difficoltà a chi non riesce a vivere la socialità con la spensieratezza consona alla giovane età. Caro Evan Hansen, tuttavia, è soprattutto il grido di allarme contro il dilagare dei disordini mentali fra i giovanissimi, spia dei valori oscuri promulgati da una una società che sembra in grado di incutere solo ansia e pessimismo nelle generazioni più vulnerabili. Una società fatta di inconciliabili contrasti, iperprotettiva in alcuni casi ma anche capace di distruggere l’autostima e l’identità di coloro che non si adeguano perfettamente al modello mainstreem orientato alla performance e al conformismo.
Coraggiosa la scelta di affrontare la tematica dei disordini mentali in un musical che accosta in maniera bilanciata l’intrattenimento alla profondità necessaria a tali tematiche. Per scrivere le musiche Chbosky si è infatti fatto portare dalla mano sicura dei due premi oscar Benj Pasek e Justin Paul che portano sul grande schermo una pellicola con un commento sonoro di sicuro intrattenimento.
Caro Evan Hansen è una pellicola profonda, ben fatta, mai ricattatoria che nonostante le difficile tematica affrontata, intrattiene ed emoziona lo spettatore in maniera magistrale con l’unica pecca a nostro avviso di strizzare troppo facilmente l’occhio all’uso di psicofarmaci tra i giovani.
Splendide le interpretazioni di Julianne Moore e Amy Adams, entrambe a rappresentare due madri coraggio nella dolorosa posizione del genitore che è costretto ad affrontare la malattia mentale di un figlio in un mondo come quello giovanile contemporaneo di cui spesso sembra essere impossibile per un adulto comprendere i paradigmi ed i codici.
Fra le pellicole migliori presentate all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma, in collaborazione con Alice nella città, Caro Evan Hansen è in uscita nelle sale italiane dal 2 dicembre 2021 per emozionare il pubblico natalizio.
Regia: Stephen Chbosk Con: Ben Platt, Julianne Moore, Kaitlyn Dever, Amy Adams, Danny Pino, Colton Ryan, Amandla Stenberg, Nik Dodani, Isaac Cole Powell Paese: USA Distribuzione: Universal Pictures Durata: 137 minuti Anno: 2021
