Bob Marley – One Love – Recensione del Film di Reinaldo Marcus Green con Kingsley Ben-Adir

Bob Marley – One Love – Recensione del Film di Reinaldo Marcus Green con Kingsley Ben-Adir

Bob Marley – One Love: in uscita grazie a Eagle Pictures la pellicola, prodotta in collaborazione con la stessa famiglia Marley, che celebra la produzione artistica e il messaggio politico e spirituale di un’icona della musica ancora straordinariamente amata.

1976, Robert Nesta Marley è l’artista più famoso in Giamaica, e ha deciso di usare la sua influenza per indire un concerto a Kingston per tentare una riappacificazione tra i due principali partiti politici che hanno devastato la sua terra con una sanguinosa guerra civile. Una scelta che lo porterà a subire un attentato nel quale rischierà insieme ai suoi collaboratori la vita. Il trauma lo costringe a rifugiarsi a Londra in cui, complice anche lo straordinario fermento culturale della capitale inglese, inciderà uno dei suoi album più iconici, Exodus.

La pellicola di Reinaldo Marcus Green è incentrata essenzialmente sulla fase londinese di Bob Marley che lo ha condotto ad una profonda riflessione e a ideare Exodus il suo album più rappresentativo, in classifica in inghilterra per oltre 56 settimane, che annovera fra i suoi pezzi anche l’iconico singolo Jamming.

La pellicola, al di là delle vicende pubbliche e personali forse non abbastanza approfondite, è fortemente incentrata sul suo messaggio spirituale, sociale e politico di Marley – influenzato dal movimento spirituale Rastafari -, volto alla unificazione e alla pacificazione. Ispirato a questi ideali è il tentativo di Marley di gettare un ponte fra i movintenti politici in lotta della sua Giamaica e di allargare alla amata Africa il riverbero della sua produzione artistica ispirata alla uguaglianza e alla unità.

L’influenza della famiglia Marley, ampiamente coinvolta della produzione della pellicola, è tuttavia una presenza eccessivamente invadente in Bob Marley – One Love. La sceneggiatura infatti è forse un pò troppo edulcorata e spogliata di elementi che avrebbero forse consentito di cogliere meglio un momento storico bruciante come quello in cui il mito di Bob Marley si è sviluppato e la parabola esistenziale di una personalità umana e artistica ben più complessa di quanto si riesce a scorgere. Gli elementi che fanno riferimento alla sua sua vita personale rimangono infatti troppo abbozzati ed implitici, ancora peggio per quanto riguarda la situazione politica giamaicana disattesa praticamente in toto.

La performance attoriale di Kingsley Ben-Adir (visto recentemente nel film ad altissimo incasso Barbie), nell’impersonale il volto, la voce, le movenze e l’anima di una icona musicale unica nelle caratteristiche espressive, è sicuramente pregevole ed è forse uno degli aspetti in assoluto più riusciti di Bob Marley – One Love. In tal senso ci sentiamo se possibile di suggerire fortemente la visione in lingua originale per meglio apprezzare il bel lavoro fatto da Ben-Adir e percepire attraverso di esso la vibrazione di un artista morto prematuramente che tanto avrebbe potuto dare a questa umanità contemporanea dilaniata nei valori umani.

Rimane l’emozione del vedere l’icona del Raggae impersonata sul grande schermo ma ciò non toglie che i fan dovranno probabilmente accontentarsi di questo.

Bob Marley – One Love è in uscita il 22 Febbraio 2024 grazie a Eagle Pictures.

RegiaReinaldo Marcus Green SceneggiaturaTerence Winter, Frank E. Flowers, Zach Baylin Con: Kingsley Ben-Adir, Lashana Lynch, James Norton Produzione: Plan B Entertainment, Tuff Gong Pictures, State Street Pictures Produttori esecutivi: Brad Pitt, Richard Hewitt, Orly Marley, Matt Solodky Durata: 104 minuti DistribuzioneEagle Pictures

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