Attack on Titan: The Last Attack: su grande schermo la conclusione di una delle saghe anime più amate e discusse di sempre con un evento speciale il 3, 4 e 5 Marzo.
Attack on Titan (Shingeki no Kyojin) è senza dubbio uno dei manga più influenti e rivoluzionari degli ultimi anni. Nato dalla geniale mente di Hajime Isayama nel 2009, la serie ha saputo catturare l’attenzione dei lettori di tutto il mondo grazie a una trama complessa che affronta eterne questioni esistenziali come la guerra e un universo narrativo che si evolve costantemente.
Il manga è ambientato in un mondo in cui l’umanità vive rinchiusa all’interno di enormi mura per proteggersi dai giganti, creature mostruose e apparentemente prive di intelletto che divorano gli esseri umani. Eren Yeager, insieme ai suoi amici Mikasa Ackerman e Armin Arlert, sogna di esplorare il mondo oltre le mura ma quando i giganti riescono a sfondarle, la sua vita cambia per sempre, spingendolo a entrare nel Corpo di Ricerca, un’unità militare incaricata di combattere i giganti e scoprire la verità su di loro. Con il tempo la narrazione con il tempo si evolve da una semplice storia di sopravvivenza contro i giganti, trasformandosi in un’opera sempre più epica, ricca di misteri, colpi di scena e riflessioni profonde su temi come la libertà, il destino e la guerra.
Molte sono le declinazioni di lettura di un’opera ricca e complessa come questa e forse una della più interessanti che la vede come una metafora della realtà nella quale viviamo vista in chiave gnostica (Lo gnosticismo è un insieme di correnti filosofico-religiose che enfatizzano la contrapposizione tra spirito e materia, la ricerca della conoscenza – gnosi – e la visione del mondo come una prigione creata da un demiurgo malevolo).
L’Attacco dei Giganti, pur non essendo un’opera esplitamente gnostica, presenta diversi elementi che possono essere interpretati in chiave gnostica. Dalla visione del Mondo come prigione – le mura – nella quale l’umanità vive limitata dal velo dell’ignoranza credendo che il mondo esterno sia abitato solo da giganti e che le mura siano l’unica salvezza, prigionia creata da un’entità superiore ingannevole. La conoscenza – gnosi – viene rivelata gradualmente, i personaggi infatti scoprono la vera storia del mondo e il ruolo del popolo di Eldia, spezzando l’illusione imposta dal potere dominante. Il Re Fritz e governo di Paradis e la figura di Ymir (la progenitrice dei Giganti) assumono un ruolo demiurgico e arcontico (esseri che mantengono l’illusione e impediscono all’umanità di raggiungere la verità), imponendo una falsa storia e limitando l’accesso alla conoscenza. Infine il personaggio di Eren Yeager ad incarnare l’archetipo dello gnostico ribelle, colui che attraverso la scoperta della verità cerca di liberare il mondo dalla schiavitù e dall’illusione. L’accesso ai ricordi di Grisha Yeager e la scoperta della vera natura della guerra tra Marley ed Eldia come metafora della gnosi, la conoscenza salvifica che può spezzare il ciclo della sofferenza.
Da quest’opera così universalmente amata dopo un decennio di pubblicazioni e una serie anime di altrettanto successo si è deciso di proporre su grande schermo un lungometraggio – Attack on Titan: The Last Attack – che ripropone in un unico blocco gli ultimi due episodi dell’anime concludendo quindi definitivamente l’anime in un’unica appassionante esperienza cinematografica. Una pellicola che offre ai fan un ultimo viaggio tra il destino e la distruzione, tra speranza e disperazione con alcune migliorie tecniche e piccole aggiunte narrative, segnando la fine definitiva della lunga e complessa storia di Eren Yeager e del mondo in cui vive. Una scelta che di fatto lo rende una esperienza cinematografica non strettamente necessaria per i fan più accaniti della seria, se non per le evidenti migliorie tecniche e visive, e per la intrigante scena post-credit che anima le 8 pagine extra finali del manga.
La storia riprende dagli eventi devastanti della quarta stagione, con Eren Yeager ormai deciso a scatenare il Rumbling (Boato), un genocidio su scala globale con l’obiettivo di distruggere il mondo al di fuori delle mura. Con una nuova visione della realtà e una determinazione incrollabile, Eren si è trasformato da eroe in nemico dell’umanità, lasciando i suoi amici di un tempo con un’unica scelta: fermarlo o assistere alla fine di tutto. Armin, Mikasa, Levi e il resto della squadra, ora uniti a vecchi avversari come Reiner e Pieck, intraprendono un’ultima, disperata missione per contrastare il cataclisma imminente. Ma fermare il loro ex compagno d’armi non sarà solo una questione di forza. La lotta sarà inaftti anche morale ed emotiva, portando i personaggi e il pubblico a chiedersi se la libertà possa davvero giustificare qualsiasi sacrificio.
Lo studio MAPPA ha sfruttato al meglio l’opportunità di trasformare il finale dell’anime in un’esperienza cinematografica, apportando alcuni miglioramenti rispetto alla versione televisiva grazie a animazioni più fluide e dettagliate, con un notevole miglioramento nelle scene d’azione grazie all’uso di una CGI decisamente più rifinita.
In particolare, la battaglia finale contro Eren e il suo Titano è una delle sequenze visivamente più impressionanti dell’intera serie, con coreografie spettacolari e un montaggio che tiene lo spettatore con il fiato sospeso. Affascinante inoltre il parallelismo tra Eren e Gabi metafora del fatto che entrambi rappresentino due facce della stessa medaglia e evidenziando come la prospettiva possa influenzare il giudizio morale su un personaggio.
Come di consueto, Attack on Titan: The Last Attack non è solo azione e spettacolo, ma anche una riflessione profonda su guerra, libertà e destino. Il mondo può davvero essere cambiato con la violenza? La libertà di uno può giustificare la sofferenza di molti? Domande universali che non trovano nell’opera una risposte semplicicistica.
In buona sostanza Attack on Titan: The Last Attack è un epico, drammatico e spettacolare addio a Attack on Titan che non stravolge il finale già noto al suo pubblico, ma lo eleva a un livello cinematografico che rende giustizia a uno degli anime più influenti di tutti i tempi.
Attack on Titan: The Last Attack vi aspetta su grande schermo con un evento speciale il 3, 4 e 5 Marzo 2025 grazie a Eagle Pictures.
Regia: Yuichiro Hayashi Sceneggiatura: Hiroshi Seko Soggetto: Hajime Isayama Durata: 145 minuti Distribuzione: Eagle Pictures Anno: 2024