Another End: presentato in Concorso al 74º Festival Internazionale del Cinema di Berlino arriva in sala la pellicola drammatica di Piero Messina con Gael García Bernal, dedicata alla elaborazione del lutto ma anche alle brucianti questioni etiche ed esistenziali che la scienza e della tecnologia ci stanno portando ad affrontare.
Sal ha perso l’amore della sua vita Zoe in un incidente stradale e da allora sembra non essepe più in grado di proseguire con la sua vita. Sua sorella Ebe lavora per una azienda, la Aeterna, che offre un servizio di terapia di elaborazione del lutto piuttosto particolare che consente di impiantare per un periodo di tempo limitato la coscienza della persona deceduta nel corpo di un vivo in modo da consentire ai familiari di salutare il proprio caro. Inizialmente riluttante Sal accetta e dopo un iniziale rifiuto si trova inaspettatamente a provare un forte legame con questo nuovo corpo che ospita sua moglie.
Il film di Piero Messina gioca su due registri, rappresentati dalle due lingue in cui è girato il film, l’inglese e lo spagnolo, a rappresentare i due binari su cui si dipana il senso del drammatico di Another End. Da un lato il rapporto fra due fratelli, che comunicano in spagnolo, nel quale Ebe tenta con difficoltà a supportare la disperazione del fratello. Dall’altra il rapporto fra Sal e Zoe, che si svolge in inglese, pieno di emotività e elementi irrisolti ma che ha comunque i giorni contati. Le cose si complicano ulteriormente quando la realtà irrompe in questo viaggio onirico e Sal incontra il corpo che ospita la coscienza di sua moglie nella sua vita reale….
Another End utilizza l’espediente narrativo del trasferimento della coscienza tramite chip, ampiamente utilizzato nella letteratura e cinematografia fantacientifica, per mettere molte dimensioni etiche sul piatto. Si tenta una argomentazione ad esempio su quanto sia corretto costruire una messa in scena per il deceduto affinchè non capisca di essere morto anche se dopo poco dovrà comunque scontrarsi con la difficile realtà della sua morte, alle inevitabili ripercussioni sui corpi degli ospitanti che, come accade anche nella prostituzione, sono persone spesso piegate da traumi e tragedie passate che finiscono a essere spinte inconsciamente a fare questo lavoro come strumento per rivivere il trauma come coazione a ripetere.
Riflessioni che non giungono ad una loro reale elaborazione ma che delegano allo spettatore la presa di consapevolezza di una società come la nostra nella quale la crescita della tecnologia è talmente avanzata da portare nella conteporaneità con estrema velocità realtà che non siamo neache lontanamente preparati a gestire.
Splendido esteticamente e caratterizzato da una colonna sonora evocativa, nella quale possiamo annoverare pezzi dei Low Roar e di Emmit Fenn, Another End può contare fra i suoi elementi più riusciti anche delle belle interpretazioni del cast tra cui quella di Gael García Bernal (OLD), Renate Reinsve (La Persona Peggiore Del Mondo) e Bérénice Bejo (Il Colibrì) che contribuiscono a costruire una dimensione di internazionalità per una pellicola italiana ambiziosa che tenta di uscire dagli stilemi e dalle consuetudini della cinematografia nostrana.
Another End uscirà nelle sale italiane il 21 marzo 2024 distribuito da 01 Distribution, prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, in associazione con TF1, Anton e con Number 9.
Il regista Piero Messina e il protagonista Gael Garcìa Bernal inoltre saluteranno il pubblico in sala Domenica 24 Marzo 2024 nelle seguenti proiezioni:
16.00 Cinema Caravaggio Via Giovanni Paisiello, 2
18.00 Cinema Adriano Piazza Cavour, 22
18.45 Cinema Greenwich Via Giovanni Battista Bodoni, 59
Regia: Piero Messina Sceneggiatura: Piero Messina, Giacomo Bendotti, Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni Con: Gael García Bernal, Renate Reinsve, Bérénice Bejo. Olivia Williams, Pal Aron Paese: Italia Anno: 2024 Durata: 129 minuti Produzione: Indigo Film, Rai Cinema, TF1, Anton, Number 9 Films Distribuzione: 01 Distribution