And Just Like That…. – Recensione del ritorno delle ragazze terribili

And Just Like That…. – Recensione del ritorno delle ragazze terribili

And Just Like That: finalmente su Sky le prime puntate del sequel della iconica serie HBO Sex And The City ideata da Darren Star, basata sul romanzo di Candace Bushnell.

Dopo 6 stagioni di grande successo, due pellicole destinate al grande schermo ed una serie prequel The Carrie Diaries, torna la dimensione seriale per le ragazze di Sex and the city che probabilmente non potendo mantenere un registro completamente leggero dopo il trauma collettivo della pandemia entrano a gamba tesa nel cuore dei fan sparigliando completamente le carte. Non che il registro drammatico non sia già stato toccato, i traumi sono già di casa per i seguaci delle vicissitudini emotive di Carrie e amiche, ma francamente un incipit così brutale non ce lo aspettavamo. Probabilmente però l’aspetto più rivoluzionario di And Just Like That è quello per cui l’aspetto glamour e sexy della serie originale entra in secondo piano in una serie adulta che affronta la dimensione drammatica di una contemporaneità nella quale spesso c’è poco da ridere.

Superato il primo trauma, e il secondo della assenza dello storico personaggio di Samantha, And Just Like That si butta infatti su molte di quelle che sono le tematiche che affollano il dibattito odierno a partire dalla questione razziale, affrontata nella dimensione ipocrita delle classi agiate democratiche che corrono ad adeguarsi all’ultimo dettame del politicamente corretto senza aver mai veramente sperimentato la discriminazione, alle tematiche di genere confrontandosi con una complessità crescente a cui il pubblico adulto della serie spesso effettivamente fatica ad adeguarsi, tanto quanto le protagoniste che hanno superato oramai abbondantemente i cinquant’anni. Se erano infatti loro nel passato a dettare l’agenda del costume contemporaneo, in particolare nella comunicazione degli usi sessuali, ora le stesse fanno fatica ad adeguarsi alla sensibilità delle generazioni più giovani e finiscono per sentirsi adulte inadeguate e bacchettone.

Le ragazze sono cresciute, come anche i loro figli e compagni, e la vita che notoriamente non fa sconti a nessuno le ha ferite più profondamente di quanto può apparire dallo scintillio di strass e Jimmy Choo. Come tutto il resto del mondo post-pandemia sono costrette a guardarsi dentro, a fare i conti con i propri vuoti interni e cercare risorse interiori sepolte chissà dove senza potre più contare sulle energie e gli entusiasmi giovanili.

And Just Like That è un viaggio più profondo di quello che si saremmo mai aspettati nella complessità di un mondo nel quale non è più così facile vivere, nè tantomeno sfrecciare su tacchi a spillo nelle sfavillanti strade di Manhattan. La famiglia, anche e soprattutto quella che ci siamo scelti, rimane la risorsa più preziosa nello smarrimento comune. Carrie e le sue ragazze ci sono mancate e And Just Like That è comunque un ritorno in famiglia.

And Just Like That è disponibile su piattaforma Sky a partire dal 9 dicembre.

Regia: vari registi ConSarah Jessica Parker, Kristin Davis, Cynthia Nixon, Chris Noth Paese: USA Produzione: HBO Distribuzione: Sky Durata: 10 episodi 

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