Allegoria Cittadina – Recensione del corto di Alice Rohrwacher e JR presentato a Venezia 2024, disponibile su MUBI

Allegoria Cittadina – Recensione del corto di Alice Rohrwacher e JR presentato a Venezia 2024, disponibile su MUBI

Allegoria Cittadina: presentato in prima mondiale pochi mesi fa alla 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, disponibile in streaming su piattaforma MUBI, l’ultimo corto firmato Alice Rohrwacher e JR, fotografo e collaboratore storico di Agnès Varda, con cui aveva già realizzato Allegoria Contadina.

Una giovane madre (una sempre intensa Lyna Khoudri vista recentemente in Houria – La Voce della Libertà e November – I cinque giorni dopo il Bataclan) e suo figlio Jay di sette anni (Naïm El Kaldaoui) corrono a Parigi in un giorno qualunque alla audizione per uno spettacolo di balletto che metterà in scena lo straordinario mito platonico della caverna. Parigi da affollata e caotica si trasforma inaspettatamente in un teatro filosofico, nel quale il regista dello spettacolo (un enigmatico Leos Carax) introduce Jay alla metafora della caverna iniziandolo al suo affascinante mistero attraverso una serie di scoperte visive e narrative che mescolano realtà, immaginazione e animazione.

Alice Rohrwacher e JR firmano un’opera breve ma straordinariamente evocativa, unendo due grandi sensibilità artistiche per esplorare il mito platonico della caverna in chiave contemporanea e urbana. Un intreccio semplice ma poetico, che porta lo spettatore nel personale viaggio iniziatico del piccolo Jay attraverso le strade della capitale francese, attraverso le immagini realizzate da JR che si fondono in una dimensione onirica e immersiva. Lo stile inconfondibile di JR è presente in particolare nella seconda parte del corto nel quale il personaggio di Jay si trasforma in una figura bidimensionale, animata in stop motion, che si muove tra i muri della città come un’ombra viva e curiosa, come metafora della realtà come illusione che è il significato più profondo del mito platonico.

Allegoria cittadina è un’opera affascinante che in forma asciutta e sintetica riassume il messaggio filosofico di uno dei filosofi che maggiore impatto ha avuto sulla cultura occidentale sebbene spesso non pienamente compreso. Se da un lato infatti la caverna di Platone ci spinge a riflettere sul rapporto che abbiamo con l’apparenza e ci invita ad andare oltre la superficie delle cose, dall’altro invita a considerare veramente quella che chiamiamo realtà come un ologramma o una Matrix, come d’altra parte sostengono alcuni dei più importanti fisici quantistici di sempre (vedi a tal proposito il famoso saggio Tutto è Uno di Michael Talbot) oltre che numerose tradizioni misteriche come l’induismo o lo gnosticismo. Un’opera che ci ricorda che il nostro mondo è spesso una caverna in cui ci lasciamo incatenare dalle apparenze e dalle routine, ma nella quale l’uscita esiste basta trovare il coraggio di cercarla (la gnosi appunto…). senza perdere di vista l’emozione e la leggerezza del racconto.

Ad accompagnare il poetico messaggio di Allegoria Cittadina, le musiche di Thomas Bangalter, ex componente dei Daft Punk, che alternano atmosfere eteree e ritmi vibranti capaci di accompagnare ogni momento del corto con sensibilità e precisione.

Una piccola gemma ricca di contenuti esistenziali, una visione imperdibile per chi ama il cinema d’autore e l’arte visiva.

Allegoria Cittadina è ora disponibile in streaming su piattaforma MUBI.

RegiaAlice Rohrwacher, JR Sceneggiatura: Alice Rohrwacher, JR Con: Lyna Khoudri, Naïm El Kaldaoui, Leos Carax Fotografia: Daria D’Antonio Musiche: Thomas Bangalter Anno: 2023 Paese: Francia Durata: 21 minuti Produzione: Ad Vitam Films (Alexandra Henochsberg, Pierre- François Piet), Social Animals (Marc Azoulay) DistribuzioneMUBI

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