La Nostra Terra: apprezzato in anteprima al 24FRAME Future Film Festival in sala tra trasposizione cinematografica del vincitore del Premio Nobel di Wladyslaw Reymont Chłopi (The Peasants), in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Jagna, una giovane donna di straordinaria bellezza che viene costretta a sposare un uomo molto più anziano, il ricco e potente feudatario del villaggio, nonostante il suo cuore di Jagna appartenga al figlio del marito.
Jagna tuttavia non solo una bellissima donna appassionata della vita ma anche un individuo che vuole essere la protagonista del suo destino nonostante viva in un ambiente asfittico come lo può essere un villaggio polacco alla fine del XIX secolo. Un luogo dilaniato pettegolezzi e faide familiari nel quale Jagna suo malgrado diventerà pietra dello scandalo a causa delle contese che finirà per scatenare a causa della sua indubbia bellezza ma anche più prosaicamente a causa della contesa sulle terre che genererà il suo matrimonio forzato.
Un evento dal quale si dipana un articolato racconto di amore, dolore, e lotta per l’indipendenza femminile, conflitti che finiranno per far scoppiare tutte le invidie e le ipocrisie del contesto profondamente patriarcale nel quale vive. Attraverso il suo coraggio e la sua abilità nel destreggiarsi in un mondo maschilista, emerge come un personaggio complesso e resiliente, un simbolo di emancipazione femminile ante litteram.
La Nostra Terra è sicuramente in primo luogo un’esperienza cinematografica straordinaria che combina la maestria della pittura con la profondità narrativa di un classico della letteratura polacca. Ispirato al romanzo di Władysław Reymont, vincitore del Nobel nel 1924, il film è infatti realizzato dagli stessi creatori di Loving Vincent del 2017, e ripropone il fascino della tecnica dell’animazione a olio, avvicinando i paesaggi e i volti ai grandi capolavori dell’arte polacca tra Ottocento e Novecento.
L’aspetto visivo di La Nostra Terra è senza dubbio il suo più grande punto di forza. Ogni fotogramma appare come una tela dipinta a mano, realizzata da artisti internazionali che hanno dedicato anni a questo progetto per ricreare l’atmosfera rurale del XIX secolo con dettagli vividi e intensi. La scelta della pittura a olio conferisce al film una qualità sensoriale e tangibile, che immerge lo spettatore nei paesaggi e nelle atmosfere del villaggio polacco. I colori caldi e profondi, insieme ai tratti pennellati, riportano alla mente le opere dei maestri dell’epoca, rendendo la visione una vera esperienza estetica.
Ma se la pellicola di Dk Walchman e Hugh Welchman è sicuramente in primo luogo un adattamento visivamente straordinario e’ tuttavia anche una narrazione profondamente toccante che riporta in vita un classico letterario con una sensibilità moderna e un’attenzione straordinaria ai dettagli artistici, una combinazione di tradizione e innovazione rende il film un’esperienza visiva e narrativa unica nel suo genere, capace di emozionare, coinvolgere e far riflettere.
“Parte da un grande romanzo con descrizioni mozzafiato ma ciò che veramente mi ha attratto nell’idea di adattarlo è stata Jagna. Come donna, anch’io ho provato tante volte nella mia vita attenzioni indesiderate e tentativi di manipolazione. Mi sono davvero identificata con Jagna, ho provato empatia per lei. All’inizio è invidiata e fraintesa, poi maltrattata e insultata, infine emarginata: per essere bella, per essere sognatrice e artistica, per essere appassionata e, soprattutto, per mettere in discussione il patriarcato sostenuto anche dalla chiesa. Era come se mi chiamasse. Questo film è la mia risposta”.
DK Welchman regista de La Nostra Terra
Un’opera viscerale, poetica, splendida visivamente che esplora con intensità temi come la violenza domestica, il patriarcato, le faide familiari e l’invidia sociale, riflettendo la durezza di una società tradizionale e immutabile. Una storia è avvincente e drammatica una lotta per l’affermazione del sé in una società chiusa e oppressiva.
Per chi ama il cinema che va oltre l’intrattenimento e sfiora le vette dell’arte La Nostra Terra è un appuntamento imperdibile.
La Nostra Terra nei cinema il 2, 3 e 4 Dicembre 2024 grazie a Wanted Cinema.
Regia: Dk Walchman, Hugh Welchman Con: Robert Gulaczyk, Miroslaw Baka, Sonia Mietielica, Ewa Kasprzyk, Mateusz Rusin Durata: 114 minuti Anno: 2023 Paese: Polonia, Serbia, Lituania Distribuzione: Wanted Cinema