Maria Montessori – La Nouvelle Femme – Recensione Film con Jasmine Trinca

Maria Montessori – La Nouvelle Femme – Recensione Film con Jasmine Trinca

Maria Montessori – La Nouvelle Femme: in uscita la pellicola dedicata alla celebre pedagogista italiana, una produzione Geko Films in coproduzione con tempesta con patrocinio dell’Opera Nazionale Montessori – ETS.

Maria Montessori (Jasmine Trinca) incontra Lili d’Alengy (Leïla Bekhti), una cortigiana francese di successo perchè quest’ultima ha una bambina che ha bisogno delle cure del famoso medico che sta apllicando nel suo istituto una teoria pedagocica innovativa. Lili va quindi a Roma con la figlia Tina, una bambina disabile, per portarla nell’istituto in cui la Montessori lavora.

Le due donne non potrebbero essere più distanti distanti, sia per estrazione sociale che per visione della vita. Montessori è una pedagogista illuminata, che lotta per far riconoscere il valore dei bambini emarginati, Lili è una donna pragmatica, abituata a navigare tra i giochi di potere della Parigi del 1900 e conosce l’arte della vendita.

A Roma le strade di Lili e Maria si incrociano e si scoprono più simili di quello che avrebbero mai pensato, entrambe nascondono un figlio: Lili si vergogna di Tina, mentre Maria ha un figlio nato fuori dal matrimonio che ha dovuto nascondere per proteggere la sua carriera e soprattutto la credibilità della sua famiglia e del suo compagno. Un parallelismo inatteso che dà al film una dimensione intima e universale, mettendo a confronto due donne che, sebbene abbiano compiuto scelte diverse, sono unite dalla comune lotta contro le aspettative sociali.

Lo scontro/incontro tra Lili e Maria non è solo tra due donne, ma tra due visioni della femminilità. Lili è l’archetipo della donna che si sà vendere in una società che valuta le donne per la loro apparenza e posizione, Maria è una figura idealista, votata alla difesa di quei bambini idioti che la società ha emarginato. Inaspettatamente la storia della cortigiana francese diventa il fulcro della narrazione tanto quanto quello della protagonista delineando il suo percorso di accettazione e rivendicazione del suo ruolo di madre che si affianca all’impegno di Montessori nel ribaltare la visione dell’infanzia e della disabilità.

Diretto da Léa Todorov il film non si limita a raccontare la storia di Maria Montessori come figura storica, ma utilizza la sua vicenda per aprire un discorso più ampio sulla maternità e sul ruolo delle donne. Montessori – La nouvelle femme è un film che esplora infatti temi come la maternità, femminismo e la diversità, incorniciando la figura di Maria Montessori in un momento cruciale della sua carriera che avrebbe portato una svolta nella visione della disabilità.

L’opera di Todorov, è un ritratto sociale e femminista che racconta l’emergere di una nuova figura di donna all’inizio del XX secolo. Una riflessione sul ruolo delle donne in una società patriarcale e su come due figure femminili molto diverse abbiano trovato un terreno comune attraverso la maternità per trasformare il mondo opprimente che le circonda.

Montessori – La nouvelle femme è in uscita nelle sale italiane dal 26 settembre 2024 con Wanted Cinema.

Regia: Léa Todorov ConJasmine Trinca, Leïla Bekhti Durata: 114 minuti Anno: 2024 Paese: Francia, italia DistribuzioneWanted Cinema

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