Dune – Parte Due – Recensione del Film di Denis Villeneuve con Timothée Chalamet

Dune – Parte Due – Recensione del Film di Denis Villeneuve con Timothée Chalamet

Dune – Parte Due: Denis Villeneuve torna con il secondo capitolo della trasposizione letteraria del ciclo di Dune di Frank Herbert, a seguito dello straordinario successo del primo capitolo vincitore nel 2021 di sei Premi Oscar.

Dopo lo stupefacente primo capitolo del 2021 adattamento del bestseller di Frank Herbert (qui la recensione di Dune – Parte Uno) ritorniamo con grande piacere su Arrakis con un secondo capitolo ancora più traboccante di tematiche filosofiche, esistenziali, spirituali ed ecologiche.

Il giovane Paul Atreides con sua madre Lady Rebecca si è unito alla causa dei Fremen allo scopo di vendicarsi contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia, combattere per la liberazione Arrakis e per il controllo della produzione della preziosa spezia.

Paul preoccupato dall’annoso destino che vede nelle sue visioni accetta di sottoporsi ad una serie di prove tra cui una pericolosa iniziazione nel mondo degli inferi. Il Paul che abbiamo visto fino ad ora è un personaggio totalmente Apollineo, con una visione infantile e univoca del mondo, tormentato e scisso interiormente, ancora incapace di affrontare le sanguinose lotte che lo attendono. Solo la pericolosa iniziazione nell’Ade è in grado di conferirgli la forza di reggere il fardello del suo destino, dalla quale si salva solo grazie all’amore di Chani che come Perfeone è capace di ritornare nel regno dei vivi. L’iniziazione renderà Paul capace di vedere nel presente, nel passato e nei possibili futuri ma il viaggio nella terra dei morti lo renderà anche consapevole del lato oscuro della forza e dei suoi pericoli.

A questo punto il giovane Atreides è pronto per scegliere un nuovo nome per se stesso e decide di chiamarsi muad’dib – il ratto canguro del desento – colui che è in grado di prodursi l’acqua da solo, colui che indica la via.

Un poderoso apparato di riferimenti mitologici e simbolici è quello a cui fa riferimento questa seconda pellicola. Coerentemente infatti con schema del viaggio dell’eroe proposto da Joseph Campbell ne L’eroe dai Mille Volti (utlizzato ampiamente dalla cinematografia epica e fantascientifica a partire da Star Wars) troviamo il giovane duca della casa Atreides che dopo aver ricevuto la chiamata all’avventura tenta di resistere ad essa (il rifiuto della chiamataterza tappa del viaggio dell’eroe) per poi accettarla e affrontare una serie tutte le prove che il suo viaggio prevede.

L’ elemento messiaico rimane estremamente rilevante anche in questo secondo capitolo, Paul sente infatti prepotente il richiamo del suo destino di eletto, anche grazie alle visioni che la spezia gli causa, tuttavia non può fare a meno di temere per il fondamentalismo che le profezie diffuse dalle Bene Gesserit finiscono per fomentare sulle masse.

La riflessione proposta da questa seconda parte di Dune tenta di problematizzare la annosa contrapposizione che da almeno duemila anni si propone tra la religiosità e spiritualità. Una contrapposizione che vede da un lato l’accettazione passiva del dogma e dall’altro la ricerca attiva della Gnosi, da un lato le religioni di stato o essoteriche e dall’altro le tradizioni esoteriche riservate a pochi iniziati (in particolare il Sufismo di cui Frank Herbert era appassionato). Si argomenta come le classi dominanti abbiano ideato religioni preconfezionate atte dominare le masse. Modelli di religiosità artificiosa per le collettività diametralmente contrapposti alla via iniziatica dell’eroe che può essere solo personale, unica strada per il raggiungimento della realizzazione personale dell’uomo. E nel proporre la stridente dualità di queste concezioni diametralmente opposte del divino arriva a citare il Vangelo di Matteo (7,13).

“In tutti i futuri possibili ho visto una via stretta”

Paul AtreidesDune Parte Due

In questa riflessione filosofica difficile non vedere anche elementi di contrapposizione fra cristianesimo e gnosticismo, quest’ultimo così profondamente presente nella cinematografia contemporanea (basti pensare solo a opere come Balde RunnerMatrixTwin PeaksHis Dark Materials…). Alcuni elementi della pellicola richiamano a nostro avviso chiaramente la simbologia di carattere gnostico quali ad esempio la presenza di famiglie crudeli e dittatoriali come gli Harkonnen che dominano brutalmente Arrakis (arcontiche direbbe uno gnostico) il cui unico scopo sembra essere quello di sfruttare l’umanità, la strada iniziatica della Gnosi come unica via di salvezza e liberazione. Non a caso David Lynch, autore che ha ampiamento fatto riferimento alla simbologia gnostica nella sua produzione, è stato il primo a tentare la trasposizione cinematografica del Ciclo di Dune.

Visivamente stupefacente, Dune – Parte Due restituisce l’ostilità del deserto di Arrakis, anticamente chiamata Dune e ad esso associa affascinati scenari e tecnologie futuristiche. Un visione altamente soddisfacente, sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista drammatico, anche per coloro che non sono interessati ai molteplici sottotesti e riferimenti filosofici che la saga fornisce.

Avvincente, crudele e sangunaria la seconda parte della saga di Dune non può deludere i suoi fan anche grazie alla affascinante colonna sonora del consueto Hans Zimmer e al cast poderoso al quale si aggiungono Austin Butler (Elvis), Florence Pugh (Don’t worry darling), Dave Bautista (Bussano Alla Porta), il Premio Oscar Christopher WalkenLéa Seydoux (Crimes of the Future e The French Dispatch) e Souheila Yacoub.

Dune – Parte Due è in sala il 28 febbraio 2024 grazie a Warner Bros. Pictures.

RegiaDenis Villeneuve ConTimothée ChalametRebecca FergusonJosh BrolinStellan SkarsgårdDave BautistaStephen McKinley HendersonZendayaCharlotte RamplingJavier Bardem, Austin Butler, Florence Pugh, Christopher Walken, Stephen McKinley Henderson, Léa Seydoux Anno: 2024 Paese: Ungheria, Emirati Arabi, Giordania, Italia Durata: 165 minuti Produzione: Legendary PicturesVilleneuve FilmsWarner Bros. Distribuzione: Warner Bros.

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