Il Punto di Rugiada: Marco Risi torna al cinema grazie a Fandango con una pellicola intimista che elabora le grandi questioni sociali ed esistenziali della recente contemporaneità da una angolazione inaspettata.
2018, Vialla Bianca, una casa di riposo per anziani nel Nord Italia. Carlo e Manuel sono due ragazzi costretti dal giudice a svolgere un anno di lavori socialmente utili a Villa Bianca per vie delle loro malefatte. Il primo è un ragazzo ricoo e viziato che durante una notte brava da ubriaco provoca un grave incidente d’auto, il secondo un piccolo spacciatore colto in flagrante dalle autorità. Svogliatamente si accingono a svolgere i loro lavori sociali scoprendo della struttura nella quale sono impiegati un complesso mondo fatto di umanità e vite intrecciate che costringerà a guardare il mondo in modo profondamente diverso.
il regista Marco Risi, che firma anche la sceneggiatura insieme a insieme a Francesco Frangipane e Riccardo de Torrebruna, tenta una elaborazione del nostro passato recente. Elaborazione che forse però coinvolge anche il suo passato personale visto che uno dei protagonisti della pellicola si chiama Dino come il celebre padre, e che parte da coloro che sono più fragili e lontani dai ritmi forsennati dalla quotidianità attraverso uno sguardo intimista e minimale.
Lontano dai fasti di un passato cinematografico fatto di grande cinema civile (Il muro di gomma, Mery per sempre, Fortapàsc) Marco Risi sceglie infatti una storia di provincia nella quale due generazioni profondamente lontane si incontrano e si contaminano. Una piccola storia di provincia e un racconto di formazione giovanile solo all’apparenza perchè la vicenda ha uno sguardo più ampio e universale che si disvela veramente solo nella parte finale. La vita della RSA è infatti un microcosmo fatto di umanità variegate basato su una rete di relazioni che saranno di lì a poco spazzate via da eventi imponderabili.
I personaggi meglio tratteggiati sono gli ospiti di Villa Bianca, in particolare quello del poeta (Luigi Diberti), il fotografo (Massimo De Francovich) e del colonnello (Eros Pagni) testimoni di una umanità limitata nelle possibilità fisiche ma che porta il testimone di una vita vissuta autenticamente, in tutte le declinazioni del bene e nel male, a dispetto di una giovinezza che sembra vivere solo di serate nei locali e di stupefacenti.
L’esperienza rappresenterà per i giovani protagonisti una forma di iniziazione, un processo di trasformazione che rappresenta un passaggio di stato, proprio come avviene quando si raggiunge il punto di rugiada, la temperatura alla quale il vapore acqueo presente si condensa in acqua trasformandosi da qualcosa di invisibile a qualcosa che si può chiaramente percepire dai sensi.
Il Punto di Rugiada è in uscita nelle sale italiane dal 18 gennaio 2023 grazie a Fandango.
Regia: Marco Risi con: Massimo De Francovich, Alessandro Fella, Eros Pagni, Lucia Rossi, Luigi Diberti Paese: Italia durata: 112 minuti Distribuzione: Fandango Anno: 2023