Oppenheimer – Recensione del nuovo Film di Christopher Nolan

Oppenheimer – Recensione del nuovo Film di Christopher Nolan

Oppenheimer: in sala il prossimo agosto, scritto e diretto da Christopher Nolan e girato in IMAX, il film dedicato al genio di Robert Oppenheimer l’uomo che ha inventato la bomba atomica.

La branca scienza che più profondamente sta rivoluzionando la limitata percezione che abbiamo del mondo da 100 anni a questa parte (tralasciando per un attimo la recente rivoluzione digitale) è sicuramente la Fisica Quantistica.

Ad essa dobbiamo infatti una quantità ingente di invezioni da premio Nobel che spaziano dalla frantumazione della illuzione collettiva della materialità, visto che oltre il 99,9% di essa è composta da energia e non da materia, all’entanglement quantistico che dimostra che particelle che entrano in relazione si influenzano per sempre anche se a distanze siderali. Studi che consentono di individuare incredibili parallelismi tra antiche tradizioni misteriche e la meccanica quantistica (vi veda a tal proposito Tutto è uno (The Holographic Universe) di Michael Talbot o Il Tao della fisica di Fritjof Capra).

La portata rivoluzionaria di tali scoperte non poteva non affascinare il mondo cinematografico che a più riprese sta diffondendo nella cultura collettiva la potenza propulsiva di questa scoperte (si veda ad esempio i recenti The Flash e Ant-Man and the Wasp: Quantumania).

Strordinaria in tal senso è della scuola americana di Fisica degli anni 50, non solo per la capacità di valorizzare le menti che aveva a disposizione ma anche per aver strategicamente accolto i migliori scienziati europei di cultura ebraica in fuga dalla furia nazista di Hitler, fra tutti il più noto sicuramente Albert Einstein. Ma fra coloro che hanno dato il contributo più incisivo, in termini positivi e negativi, alla nascita di quella che è l’era contemporanea non si può non annoverare Robert Oppenheimer, direttore del progetto Manhattan al laboratorio di Los Alamos che ha portato alla creazione della prima bomba atomica.

Robert Oppenheimer descritto è una decisamente intelligenza fuori dal comune. Dotato di visione prospettica e curiosità straordinarie, ma anche da cocenti dilemmi esistenziali, legge i Veda (la scrittura sacra induista) direttamente dal Sanscrito, come tutti i grandi fisici della sua epoca, e nel libro sacro trova sbalorditivi parallelismi tra le scoperte della meccanica quantistica e questa grande tradizione misterica.

La tradizione induista come noto è caratterizzata da una molteplicità di divinità, una situazione paragonabile a quella della mitologia greco/romana anch’essa ricca di divinità dalle caratteristiche e sembianze diverse. Secondo illustri psicanalisti e studiosi di mitologia comparata (tra cui Joseph Campbell, Jean S. Bolen e James Hillman) la mitologia non è altro che la rappresentazione delle diverse tipologie umane.

Secondo questi autori lo studio di questi archetipi, in particolare di quelli che agiscono specificamente nella nostra vita, è uno strumento straordinario per dare senso specifico alla nostre esistenze, cogliere le forze costruttive e distruttive che ci animano e che ci forniscono tutto il necessario per realizzare il nostro sè (direbbe Carl Gustav Jung).

In queste sue letture la divinità con cui il fisico entra in maggiore risonanza sembra essere quella della morte, il distruttore dei mondi, colui che nell’infinito ciclo del Saṃsāra viene preposto a distruggere tutto ciò che si è costruito affinchè possa nascere un mondo nuovo.

“Sono diventato la Morte, il distruttore dei mondi” 

Oppenheimer

La sua intelligenza lo porta ad essere consapevole che non si può pensare di accogliere una forza straordinaria come la propria divinità interiore senza accogliere anche il serpente che si cela in essa.

Difatti Robert Oppenheimer accoglie l’immensità del suo compito, la forza straordinaria che deriva dalla sua motivazione interiore e tenta per quanto possibile di mitigare la potenza distruttiva che si cela in essa.

Spinto dall’esigenza insopprimibile di dimostrare al mondo la straordinaria potenza che si cela dentro un atomo, il fisico statunitense ha dovuto infatti fare i conti tutta la vita con il tentativo di guidare il mondo affinchè si potessero utilizzare in maniera saggia le incredibili scoperte che la fisica quantistica ha portato alla luce.

“Prometeo fece dono del fuoco agli uomini. Zeus per punizione lo incatenò per l’eternità”

Oppenheimer

Oppenheimer, basato sulla biografia Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato di Kai Bird Martin J. Sherwin, è anch’essa un’opera straordinaria in cui Christopher Nolan ha superato se stesso e di cui c’è da chiedersi se il suo autore sia completamente consapevole della portata.

Lungi infatti dall’essere semplicemente un’opera di riabilitazione di un fisico immenso che ha portato sulle sue spalle il peso morale dell’incapacità umana di costruire un mondo senza guerre, la pellicola dimostra come la miope lungimiranza politica, di allora come di oggi, conduca uno strumento nato per impedire qualsiasi guerra futura a mettere le basi per quella guerra fredda che dura da allora e che oggi putroppo è diventata calda.

Una pellicola in cui Nolan affronta tutta la complessità legata alla energia atomica facendosi finalmente perdonare la leggerezza dimostrata nell’ultima scena della sua trilogia di Batman (Il cavaliere oscuro – Il ritorno) nella quale per sbarazzarsi di un ordigno atomico si pensava bene di buttarlo semplicemente nell’oceano.

Straordinario visivamente e deflagrante emotivamente Oppenheimer sconvolge lo spettatore per la profondità della sua riflessione e l’attualità delle sue conclusioni nella speranza che si configuri anche oggi all’orizzonte un leader capace di sedare la sete di sangue e di guerra che si agita nel mondo oggi più che mai.

Da vedere tassativamente su grande schermo.

Oppenheimer è in uscita nelle sale italiane il 23 Agosto 2023 grazie a Universal Pictures.

RegiaChristopher Nolan Sceneggiatura: Christopher Nolan ConCillian Murphy, Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr., Florence Pugh Paese: USA Anno: 2023  Durata: 180 minuti  DistribuzioneUniversal Pictures 

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