Il Colibrì – Recensione del film di apertura della Festa del Cinema di Roma 2022

Il Colibrì – Recensione del film di apertura della Festa del Cinema di Roma 2022

Il Colibrì: reduce dalla anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e scelta come pellicola di apertura della Festa del Cinema di Roma 2022 , esce nelle sale l’ultima preziosa opera di Francesca Archibugi. tratta dall’omonimo romanzo vincitore del Premio Strega di Sandro Veronesi.

Marco è il Colibrì, l’ultimo figlio di una famiglia borghese come tante, un uomo che vede scorrere la sua vita come un romanzo, colma di amori totalizzanti e dolori abbissali che lo travolgono, al di là del suo coraggio di viverla pienamente.

La vita del colibrì è colma di figure femminile maestose come quella della imperiosa madre Letizia, l’amore indimenticabile della sua giovinezza Luisa, la sensibile sorella dagli occhi impescrutabili Irene, la tormentata moglie Marina e la splendida figlia Adele che gli regalerà la cosa più dolce della sua vecchiaia.

Uno dei grandi pregi di Francesca Archibugi è sicuramente quello di saper scegliere soggetti cinematografici costellati da personaggi complessi, difficili da incasellare, profondi ma anche detestabili, caratterizzati da un profondo male di vivere oppure irruenti ed eccessivamente affamati di vita.

Tanti sono i chiaroscuri del protagonista Marco che è difficile non identificarsi con la sua umanità, anche nei suoi aspetto più biechi. Marco è infatti un uomo che rimanda sempre la vita, preda quasi un sottile piacere masochistico della rinuncia, compiaciuto nel suo buonismo di uomo privilegiato. Una delle sequenze più colme di verità della pellicola è infatti quando la sua detestabile moglie gli vomita addosso tutto ciò che neanche lui ha mai avuto il coraggio di confessare a se stesso.

Marco è tuttavia un personaggio che si fa fatica a non amare profondamente. E’ infatti l’uomo, il padre e il nonno che tutti hanno desiderato avere, incerto, delicato e dolcissimo. Ha scansato pervicacemente la vita e come qualsiasi altro tenta anche di scansare i tanti dolori che lo investono, senza alcun successo.

In una contemporaneità in cui è le partigianeria a farla da padrone, il cinema di Francesca Archibugi rende giustizia al desiderio di autenticità di coloro che non si accontentano di facili soluzioni binarie, sposando a pieno la complessità della vita e restituiscele in questo modo dignità e valore. In primis proponendo universi umani e familiari punteggiati da personaggi tanto colmi di difetti da essere terribilmente amabili.

È quindi il Colibrì l’ennesima perla della cinematografia di una autrice non ancora abbastanza valorizzata nel suo talento di ritrattista di anime e di fine costellatrice di famiglie.

Il Colibrì vi aspetta nelle sale italiane a partire dal 14 ottobre 2022 grazie a 01 Distribution.

RegiaFrancesca Archibugi Sceneggiatura: Francesca Archibugi, Laura Paolucci, Francesco Piccolo ConPierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Bérénice Bejo, Laura Morante, Sergio Albelli, Alessandro Tedeschi, Benedetta Porcaroli, Massimo Ceccherini, Fotinì Peluso, Francesco Centorame, Pietro Ragusa, Valeria Cavalli, Nanni Moretti, Francesca De Martini Paese: Italia, Francia Anno: 2022 Durata: 126 minuti  Produzione: Fandango con Rai Cinema, Les Films des Tournelles, Orange Studio Distribuzione01 Distribution

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